Martedì 14 maggio si svolge al coworking Civico31 di piazza Pollaiuoli un aperitivo sul tema: Come si abbinano mondo digitale e moda? Ne parliamo con l'esperta di digitale Sara Antonietti e la blogger Irene De Giorgio
Martedì 14 maggio 2013 il coworking Civico31 di piazza Pollaiuoli ospita la tappa genovese dei Digital Food Days: un evento organizzato in tutta Italia da Gnammo – social network dedicato al cibo e alla gastronomia – nell’ambito del Digital Festival di Torino.
Lo staff di Gnammo e di Luoghi di relazione (che si occupa del marketing dell’evento) spiega come sono strutturati questi eventi. «Di solito avviene in modo spontaneo: ci si iscrive al portale e si decide di creare un evento culinario, in cui di solito il cuoco mette a disposizione la propria casa e cucina per tutti. Il cuoco quindi stabilisce un menù e un prezzo e raccoglie le adesioni tra gli “Gnammer”, un modo per conoscersi prima in rete e poi di persona a tavola. Gnammo utilizza la rete solo come medium, il vero scopo è far incontrare gente dal vivo».
#DigitalFoodDays Gli utenti di Gnammo ne fanno più di 30 in 10 giorni! twitter.com/TheGnammo/stat…
— Gnammo (@TheGnammo) 08 maggio 2013
L’organizzazione di questo ciclo di eventi è invece leggermente diversa, rispetto al consueto: «Per gli eventi legati ai Digital Food Days abbiamo deciso di lanciare noi l’idea di organizzare degli eventi (cene, brunch, colazioni, apericena…) abbinati al tema digitale: abbiamo invitato gli utenti a candidarsi come host, cuoco, blogger/foodblogger, digital guru e photographer/video maker. In questo modo uniamo il tema “food” (si è seduti a tavola) al tema “digital” (ogni evento è legato a un argomento). La differenza rispetto agli altri eventi sta proprio nel fatto che gli Gnammer potranno chiacchierare con un blogger e un digital guru sul tema prescelto».
Tema dell’evento genovese è Come si abbinano mondo digitale e moda? A organizzare la serata è l’esperta di digitale Sara Antonietti, che in Civico31 lavora con la sua azienda Mokastyle: «Ho conosciuto il Digital Festival l’anno scorso a Torino, mi sono presentata all’organizzatore Stefano Saladino per fargli i miei complimenti e da allora siamo rimasti in contatto sui social network. Appena ho saputo della sua ultima creatura Gnammo, ho pensato che si poteva organizzare un evento nello studio dove sono in coworking da quasi un anno. Ho chiesto il parere ad Alice Moschin, la titolare del Civico31, ed è stata entusiasta della mia proposta. Oltretutto quella delle cene/aperitivi in studio è un’abitudine già consolidata tra di noi, quindi perché non estendere l’invito anche all’esterno?
qui si gnamma! Genova 14 maggio PRENOTATEVI all’evento qui: gnammo.com/events/301/fas…… fb.me/2zAuRQuNs
— Sara Antonietti (@mokastyle_com) 07 maggio 2013
Prosegue Sara: «È sempre un piacere conversare con persone nuove e confrontarsi sulle tematiche del web, ma soprattutto su quelle del food. Alla fine siamo persone fisiche e reali, anche se abbiamo tutti i giorni a che fare con il virtuale, inoltre una community ha bisogno di stimoli esterni per “alimentarsi”. Il food è da sempre un elemento che unisce, tra un tweet e un bicchiere di vino, penso che ci saranno molti buoni spunti sul tema della serata».
Sara avrà come ospite la blogger genovese Irene De Giorgio, nota sul web per il suo blog Fashion Sinner. Cosa racconterà nel corso della serata? «L’argomento trattato sarà il “rapporto tra digital e fashion”: parlerò del mio blog e dei fashion blogger in generale, ma visto che saremo a una cena anche di cucina, perché no?».
scarpe, quali scelgo?Fashion Sinner: wich one? need suggestions! fashionsinner.com/2013/05/wich-o…
— Irene° (@fashionsinner) 08 maggio 2013
La serata sarà dunque l’occasione per capire com’è percepita la moda sul web, sia dai blogger sia dai lettori: «Attraverso il blog ho la possibilità di conoscere molti brand emergenti, che usano prodotti di alta qualità e lavorano sodo per farsi strada nel mondo della moda. Per me è un piacere, nel mio piccolo, aiutarli facendo loro un po’ di pubblicità: inoltre credo che in generale, anche tra i miei lettori, ci sia la tendenza ad acquistare di più nuovi marchi e non rimanere legati solo alle griffe più conosciute. Eventi come questo danno la possibilità di interagire “live” con persone con cui fino a quel momento si interagiva solo via web: in questo modo possono nascere anche amicizie, a me è successo».
Menù della serata: stuzzichini vari di aperitivo (bottega solidale, altromercato etc); polpettone alla genovese; fave, formaggio sardo fresco e salame; capponadda; dolce (duo di torte: camilla con carote/mandorle e torta al cioccolato/cocco); vino e bevande. Per partecipare è necessario prenotarsi sul sito dei Digital Food Days.
Marta Traverso