E nel 2010 sono state individuate 41 nuove sostanze psicoattive
Il consumo di droghe tradizionali come la cannabis e la cocaina sta diminuendo, mentre l’utilizzo di droghe sintetiche continua a crescere. E’ questo il dato più importante emerso dal rapporto annuale dell’Unione europea sulle droghe, presentato il 29 novembre scorso.
Circa 11 milioni di europei (3,2% degli adulti) hanno provato l’ecstasy e circa 12,5 milioni (3,8%) hanno preso delle anfetamine.
Ma a destare preoccupazione sono le modalità di utilizzo di una più ampia gamma di sostanze da parte dei consumatori di droga. “La poliassunzione, compresa la combinazione di sostanze illegali con alcol e, talvolta, con medicinali e sostanze non controllate, è diventata il modello dominante di consumo di droga in Europa – si legge nel documento – Questa situazione rappresenta una sfida per le politiche europee in materia di droga e le relative risposte. Nella maggior parte degli Stati membri manca ancora un quadro politico completo per affrontare il problema del consumo delle sostanze psicoattive, e i servizi di erogazione del trattamento devono adattare le proprie prassi per soddisfare le esigenze dei pazienti con problemi correlati al consumo di diversi tipi di sostanze”.
E poi il fenomeno delle nuove droghe, costantemente prodotte e immesse sul mercato. L’Unione europea ha contato 41 nuove sostanze per il 2010. Prodotti disponibili sulla rete e che si sono diffusi rapidamente in numerosi stati membri, spesso in difficoltà nel combattere la loro vendita.