Presentazione del candidato sindaco con tutte le informazioni utili per gli elettori: le linee guida del programma, la biografia e l'intervista di Era Superba
– LINEE GUIDA DEL PROGRAMMA ELETTORALE
Lavoro e sviluppo:
In primis le scelte d’uso del territorio: le aree dismesse devono essere destinate ad attività economiche ed industriali che aumentino la ricchezza della città anche in termini di occupazione. Quindi non centri commerciali o speculazioni edilizie che forniscono lavoro per qualche tempo e poi lasciano il territorio privo di eccellenze produttive. Un altro fattore cruciale è la sicurezza delle scelte pubbliche: se l’amministrazione comunale dà il via libera ad un progetto questo si deve portare a termine.
Rilanciare il polo di eccellenze culturali, quali l’Università, i centri di ricerca, le realtà legate all’economia e alle scienze del mare, che Genova già possiede e che devono continuare a svolgere il loro ruolo.
Trasporto Pubblico:
Incentivare (incentivi a punti, minori tariffe sosta) la mobilità a zero o basso impatto ambientale: veicoli elettrici o ibridi, biciclette, pedoni. Amt: attivare un sistema di pagamenti elettronici con forte recupero dell’evasione (stima: 5 milioni all’anno) e risparmio sulla produzione cartacea e la distribuzione; sperimentare una rete ad “alta qualità” (solo posti a sedere, servizi aggiuntivi agli utenti) per recuperare traffico dal trasporto privato e aumentare l’occupazione; valutare il subappalto, anche a taxi, dei servizi a domanda debole; realizzare (anche in project financing) parcheggi d’interscambio.
Grandi opere:
Sono prioritarie e decisive per la città le grandi infrastrutture da tempo individuate, innanzitutto quelle ferroviarie (terzo valico appenninico, nodo di Genova, bretella Voltri-Ovada), senza rinunciare a quelle stradali (nuovo nodo autostradale, raccordo di Ponente – con il declassamento dell’autostrada Voltri-Sampierdarena a tangenziale urbana – raccordo di Levante, autoparco).
Servizi:
Con la diminuzione delle risorse pubbliche a disposizione, occorre far leva su: valorizzazione delle famiglie e delle associazioni di volontariato; incentivi a comportamenti virtuosi (quozienti famigliari, incentivi a punti). I risultati non saranno più misurati, come oggi, sulla quantità di risorse spese, ma sul reale soddisfacimento dei bisogni; occorre quindi un controllo indipendente sulla qualità dei servizi resi.
– LA BIOGRAFIA
Genovese, professore ordinario di economia urbana ed economia dei trasporti presso l’Università di Genova. Nel 1990 è professore ospite presso il Department of Land Economy dell’Università di Cambridge, e dal 1992 professore associato in Politica Economica. Autore di vari volumi e pubblicazioni internazionali è presidente della Società Italiana di Economia dei Trasporti. Nel 2007 è stato sconfitto alle elezioni amministrative di Genova da Marta Vincenzi, sostenuto dal Pdl. Nel 2008 è eletto in Parlamento Senatore della Repubblica per il Pdl. Due anni dopo abbandona il Pdl e si iscrive al Gruppo Misto per poi essere eletto vicesegretario nazionale del Partito Liberale Italiano. Appassionato di musica antica, è organista e nel 1997 ha pubblicato un disco. Nel 2009 ha anche pubblicato un romanzo dal titolo Amaurosi.
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