Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Genova Film Festival: due nuovi concorsi dedicati al porto

La sedicesima edizione della kermesse cinematografica lancia due bandi dedicati a film maker e sceneggiatori che vogliano raccontare il valore e il ruolo di questo crocevia locale e globale


15 Aprile 2013Bandi e Concorsi > Notizie

porto-imbarchi-DIAGGIORNAMENTO! Il bando “Il porto oggi, tra identità locale e reti globali” è stato prorogato al 15 giugno 2013. Il bando “Porto, motore, azione” è stato prorogato al 15 luglio 2013.

Il Genova Film Festival si allarga e guarda al porto. La sedicesima edizione della kermesse cinematografica nostrana propone due nuovi contest nazionali tematici per film maker e sceneggiatori, con la collaborazione dell’Autorità portuale.

«L’idea – spiega Antonella Sica, cofondatrice dell’associazione Daunbailò e anima del Genova Film Festival – è nata da un incontro con l’Autorità portuale che sta per varare il nuovo Piano Regolatore e ha manifestato il desiderio di far conoscere meglio la realtà del porto, scegliendo il cinema come uno dei veicoli di questa promozione. L’obiettivo è puntare alla riscoperta e alla rivalutazione, non solo cinematografica, degli aspetti che meglio esprimono il carattere di apertura, ricchezza, incontro e scambio, propri di questa storica realtà genovese».

Registi e sceneggiatori da tutta Italia sono, dunque, invitati a riflettere sul valore e sul ruolo del porto al giorno d’oggi, fondendo la vocazione locale, fortemente radicata nel territorio e serbatoio di antichi mestieri, con una dimensione globale, fatta di scambi umani e culturali nonché di flussi di merci, persone e informazioni.
Per incentrare ancora di più l’attenzione su queste tematiche, nella settimana del Festival (dall’1 al 7 lulgio, ndr), i due concorsi saranno accompagnati da una rassegna dedicata all’ecosistema porto.

Ma vediamo nel dettaglio a chi sono dedicate le due nuove iniziative che accrescono il già prezioso valore della kermesse nazionale.

Alla prima sezione, il cui titolo “Il porto oggi, tra identità locale e reti globali” è sintesi assai efficace della finalità delle nuove sezioni del festival, sono ammesse opere di ogni genere e stile ambientate in zone portuali, della durata massima di 30’ per la fiction e di 60’ per il documentario, girate non prima del 2009. Al di là dei dettagli tecnici, che tutti gli interessati possono trovare sul sito del Genova Film Festival, i film candidati dovranno pervenire all’organizzazione entro il 30 maggio prossimo, in formato DVD. I video selezionati saranno proiettati nelle giornate della rassegna e pubblicati sulle pagine web della manifestazione. Inoltre, una giuria di esperti selezionerà l’opera migliore, che si aggiudicherà un premio in denaro pari a 800 euro.

Più originale la seconda novità, intitolata “Porto, motore, azione”. In questo caso, a concorrere saranno sceneggiature per cortometraggi ambientati e da realizzare all’interno del porto di Genova, della durata massima di 10’, che si traducono in altrettante pagine di copione. Al vincitore di questo contest andranno 600 euro; scadenza 15 luglio 2013. «Ma il vero premio per la sceneggiatura vincitrice – tiene a sottolineare Antonella Sica – sarà la copertura dei costi per realizzare effettivamente il film nel porto di Genova, grazie a un accordo con una casa produttrice».

porto-terminal-DIporto-corso-saffi-DI

 

 

 

 

 

 

CONCORSO NAZIONALE
Le due sezioni si aggiungono al già ricco programma del concorso nazionale, per cui sono appena scaduti i termini per le candidature. Passata la prima selezione, le opere ritenute meritevoli concorreranno a tre diversi premi per la miglior fiction, il miglior documentario e la migliore colonna sonora, oltre ovviamente alle immancabili menzioni speciali a discrezione delle giurie e ai riconoscimenti speciali di critica, organizzazione e pubblico.

OBIETTIVO LIGURIA
Ancora un po’ di tempo, invece, per registi e videomaker di casa nostra, dato che le iscrizioni all’Obiettivo Liguria sono aperte fino al 1° maggio. In questo caso tutti i video, della durata massima di 45’, realizzati non successivamente all’inizio del 2011, concorreranno in un’unica categoria che accorpa fiction e documentari. Anche in questo caso, sabato 6 luglio verrà proclamata l’opera vincitrice e quella prediletta dal pubblico. Ma attenzione, se l’organizzazione ritenesse qualche lavoro particolarmente meritevole, ecco scattare automatica la “promozione” alla competizione nazionale.

cinema-registi-cortometraggi-filmBenché la forza di volontà degli organizzatori tenda a nascondere le non poche difficoltà, è giusto sottolineare come il Genova Film Festival negli ultimi tre anni sia stato costretto a fare i conti con un budget sempre più risicato: «I tagli drastici – spiega Antonella Sica – ci hanno costretti a molti sacrifici perché è davvero difficoltoso fare le nozze con i fichi secchi. Quest’anno, ad esempio, è a forte rischio il consueto appuntamento con la retrospettiva dedicata a una cinematografia straniera. Ma l’importante è continuare a valorizzare i concorsi che ci caratterizzano come festival di qualità in Italia».

Qualità che nei film presentati, anche da chi muove i primi passi nel mondo del cinema, è in costante crescita: «Molto è dovuto all’avvento della rivoluzione digitale, che consente una sorta di scolarizzazione diffusa, grazie a strumenti di ripresa e di montaggio davvero alla portata di tutti. Insomma, anche nel cinema si può sperimentare facilmente, così come se si impugnasse una penna e quasi allo stesso costo. Stiamo assistendo a una vera e propria rifioritura della produzione di documentari, come riscoperta del cinema d’autore: i film maker, più e meno esperti, si sentono molto più attratti dal racconto della realtà piuttosto che dalla fiction».

 

Simone D’Ambrosio
[foto di Diego Arbore]


  • bandi, concorsi, film, porto
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Pra’, l’identità perduta di un quartiere che ha sacrificato le spiagge per il porto. Tra “risarcimento” e promesse mancate
    Pra’, l’identità perduta di un quartiere che ha sacrificato le spiagge per il porto. Tra “risarcimento” e promesse mancate
  • I secoli oscuri della Genova bizantina: da emporio a sede del metropolita milanese, fino alla “decadenza” longobarda
    I secoli oscuri della Genova bizantina: da emporio a sede del metropolita milanese, fino alla “decadenza” longobarda
  • Premio Paganini, presentato il bando per il concorso internazionale. Ad ottobre un festival dedicato al violinista genovese
    Premio Paganini, presentato il bando per il concorso internazionale. Ad ottobre un festival dedicato al violinista genovese
  • Il ponente riconquista il suo mare: Pegli verso la balneabilità, per Voltri più servizi e sicurezza in spiaggia
    Il ponente riconquista il suo mare: Pegli verso la balneabilità, per Voltri più servizi e sicurezza in spiaggia
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
    Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista