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Il loro impiego permette di valorizzare l’impianto del giardino e sottolinere, a mezzo dei loro colori, le scelte architettoniche del progettista
Questa settimana ci soffermeremo su alcune varietà di alberi che presentano colorazioni vivaci e suggestive nel periodo autunnale. Il loro impiego permette di raggiungere risultati esteticamente molto interessanti, valorizzando l’impianto del giardino e sottolineando, a mezzo dei colori di piante di grandi dimensioni, le scelte architettoniche del progettista.
Il tiglio: elegante albero di grandi dimensioni. Viene piantato, sin dai tempi dell’antica Roma, per il dolce profumo dei suoi fiori bianco-verdastri. Viali di tigli abbellivano i giardini di Luigi XIV in Francia e di Carlo II in Inghilterra, venne poi ampiamente utilizzato nei viali cittadini ottocenteschi. Analogamente all’ippocastano, ben si presta all’inserimento in contesti classici ed “architettonici”. Questa svettante pianta si tinge infatti, durante la stagione autunnale, di un caldo colore dorato, con sfumature brunite e giallo-verde intenso. L’effetto estetico, garantito dalla pianta e dato dalla ripetizione degli alberi nei viali e dei gruppi nei parchi, è particolarmente suggestivo e, grazie alla naturale eleganza dell’albero, di notevole impatto, specie nel periodo autunnale.
L’ippocastano: grande e maestoso albero dalla corteccia scura. Sin dal XVII secolo viene piantato nei parchi e lungo i viali cittadini. Produce frutti, simili alle castagne, marroni scuro e lucide, contenute in ricci verde-giallastro. Le foglie si tingono, in autunno di un colore ocra brunastro, venato e striato. In primavera produce delle infiorescenze di grandi dimensioni, su più livelli e di colore bianco acceso con un centro purpureo. Il suo utilizzo nei viali di molte città europee permette, in tutte le stagioni, di godere di un impatto estetico molto diversificato e spesso di esaltare, grazie ai caldi colori autunnali, le rigorose e talvolta austere facciate dei palazzi cittadini.
L’acero: Questo albero presenta, in natura, molteplici varietà, alcune delle quali sono molto interessanti per le colorazioni del fogliame.
Acer Conspicuum “Silver Cardinal”: è una varietà di acero dalle foglie variegate. Queste ultime sono striate di bianco e rosa pallido, su fondo verde. L’albero raggiunge l’altezza di circa quattro metri. L’impatto del suo impiego nel giardino è quindi notevole, grazie alla particolare colorazione dell’insieme, specie sotto la calda luce del sole autunnale.
Acer Rubrum “Red Sunset”: l’acero canadese è assai impiegato da parte dei paesaggisti per il suo notevole impatto visivo nel giardino ed è particolarmente noto per la colorazione rosso intenso delle foglie durante il periodo autunnale. La sua incidenza sul panorama è notevole se si pensa che esso può raggiungere i dieci, quindici metri di altezza e quindi assurgere a vero e proprio punto di riferimento visivo di un giardino di medie dimensioni.
Acer Tschonoskii “Butterfly Maple”: è una rara varietà di acero che vale la pena procurarsi per i suoi getti che sono rosso acceso e diventano verdi durante l’estate. Le foglie autunnali sono arancioni e, durante l’inverno, la corteccia si tinge parzialmente di bianco. Dalla descrizione appare quindi estremamente chiara la notevole valenza cromatica e l’apporto estetico, fornito da questa particolare ed inusuale varietà di acero.
Acer Schirasawanum Aureum “Full Moon Maple”: questo acero proviene dal Giappone e, come suggerisce il nome, presenta foglie larghe, leggere egiallo intenso. Nella sua varietà, ancora più rara ed affascinante, “Autumn Moon”, presenta invece foglie gialle che si tingono di un colore acceso arancio/rosa. Queste varietà vanno piantate in mezza ombra per evitare che le foglie “brucino” a causa del sole. L’impatto complessivo della pianta può richiamare nella mente dell’osservatore l’Oriente e quindi necessita di essere scelto con attenzione e contestualizzato al giardino in cui viene inserito.
di Filippo Leone Roberti Maggiore e Emanuele Deplano
Per informazioni: ema_v@msn.com