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Municipio e Caritas: progetto Girasol per i cittadini in difficoltà

Sabato 21 settembre una raccolta straordinaria di generi alimentari e di prima necessità presso la Coop di Piccapietra inaugura la nuova rete di solidarietà promossa dai due enti. Ce ne ha parlato l’assessore municipale alle questioni sociali, Maria Carla Italia


19 Settembre 2013Notizie

vicoli-immigrazione-d1Municipio Centro Est e Caritas uniscono le forze per dare vita a una nuova rete di solidarietà che affiancherà i Centri d’ascolto diocesani nella distribuzione di generi alimentari e di prima necessità per i meno abbienti. “Girasol – Gira la solidarietà”, questo il nome del progetto, si pone il nobile obiettivo di rinsaldare un legame di prossimità tra chi dona e chi riceve, cercando di ridistribuire i beni all’interno dello stesso quartiere nel quale sono stati raccolti.

«I cittadini – spiega l’assessore municipale alle questioni sociali, Maria Carla Italia – sapranno così che il loro contributo andrà a sostenere il disagio del loro quartiere».

L’iniziativa prende il là da una ricerca, realizzata dal Servizio sociale territoriale ATS 42 in collaborazione con il Municipio I, sul tema della distribuzione a carattere solidale di generi alimentari e beni di prima necessità ad opera degli enti ed associazioni no profit e caritativi locali, con particolare riferimento ai Centri di Ascolto del Vicariato inseriti nel territorio dello stesso municipio.

Dai risultati di questo studio è emerso che i Centri d’ascolto del Centro Est genovese, ogni mese distribuiscono circa 1045 pacchi viveri. Ma solo il 67% di questi beni elargiti proviene dal Banco Alimentare Agea, mentre il 28% viene acquistato direttamente dai Centri d’ascolto e il restante 5% arriva dalla Colletta del Banco Alimentare. Dalla constatazione di una sensibile diminuzione delle donazioni del Banco Alimentare e del conseguente aumento di spesa per i Centri d’ascolto, è nata l’idea del Municipio di stringere una collaborazione con la Caritas diocesana genovese al fine di integrare le reti di solidarietà attualmente esistenti.

«Condividere questo progetto con la Caritas – ricorda Simone Leoncini, presidente del Municipio I – ci permette di agire concretamente e offrire una prima risposta alle tante persone colpite duramente dalla crisi e abbandonate da un welfare sempre più carente».

«L’obiettivo – prosegue l’assessore Italia – è la costruzione di una rete di solidarietà finalizzata alla raccolta di merci non solo dal punto di vista della quantità ma anche della qualità. Perché i Centri d’ascolto distribuiscono soprattutto derrate alimentari, ma ci sono anche altri bisogni primari. Quindi cercheremo di ampliare il paniere a beni per la pulizia della casa e delle persone e materiale di cancelleria per i bambini che vanno a scuola».

 Il rifornimento di merci avverrà secondo diverse modalità, ancora allo studio, e con tutta probabilità si avvarrà della collaborazione di un soggetto della grande distribuzione. Tre saranno le vie principalmente battute. La prima punta a creare un’efficace rete dell’invenduto (confezioni deteriorate, cibi in scadenza…) puntando in maniera decisa sulla prossimità degli esercizi commerciali ai centri che si occuperanno della distribuzione. Un secondo filone di interventi mirerà a istituire un sistema di sconti e agevolazioni per gli acquisti dei soggetti che partecipano a questa collaborazione. Infine, si svilupperà una raccolta periodica sul territorio del municipio.

«A questo proposito – sottolinea, ancora una volta, l’assessore municipale alle questioni sociali – stiamo mettendo a punto un calendario che valorizzi una logica della prossimità. La cosa più bella di questo progetto, oltre alla collaborazione tra Municipio e Caritas, è che tutti i beni raccolti all’interno di un territorio andranno a beneficio dell’associazione e del Centro d’ascolto inseriti nello stesso quartiere. I cittadini sanno che le donazioni andranno a favore dei propri vicini. Si crea, così, una rete di prossimità da chi dona a chi riceve: il territorio aiuta il territorio». 

Proprio in questa direzione, il primo appuntamento con il girasole della solidarietà è fissato per sabato 21 settembre presso la Coop di Piccapietra. Per tutto il giorno i volontari dei Centri di Ascolto e di Caritas, insieme con il Municipio saranno presenti presso il supermercato per raccogliere prodotti alimentari non deperibili, generi per la pulizia personale e della casa, cancelleria. E la prima beneficiaria di questa raccolta sarà “La Stiva” di San Siro.

 

Simone D’Ambrosio

[foto di Daniele Orlandi]


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