Mercoledì 18 e giovedì 19 dicembre l'attore porta in scena in prima nazionale lo spettacolo tratto dal romanzo omonimo di Paul Auster. La regia è di Giorgio Gallione
L’invenzione della solitudine è il nuovo spettacolo prodotto dal teatro dell’Archivolto insieme al teatro Stabile di Genova che vede protagonista Giuseppe Battiston; il debutto ufficiale, in prima nazionale, è in programma mercoledì 18 e giovedì 19 dicembre nel teatro di Sampierdarena alle ore 21
Lo spettacolo, diretto da Giorgio Gallione, è tratto dal libro – dichiaratamente autobiografico – che nel 1982 ha dato il via al successo letterario dello scrittore americano Paul Aster.
Si tratta di un monologo che racconta la difficoltà di essere figli e padri e come il caso impercettibilmente governi le nostre vite e racconta
Al centro della scena (Battiston), un uomo che deve affrontare la morte improvvisa di un genitore, con cui ha avuto sempre un rapporto conflittuale e distante.
A poche settimane dalla scomparsa, si ritrova a occuparsi della grande casa in cui il padre si era ritirato a vivere, caparbiamente lontano dal figlio e dalla ex moglie. Così si imbatte in una serie di labili tracce – oggetti, fotografie, ritagli di giornale – che gli restituiscono l’immagine di un estraneo.
La ricerca di quest’uomo semisconosciuto e assente lo porta a fare i conti anche con la propria esistenza e con una perdita che lo strazia come uomo e come figlio, in un momento in cui lui stesso sta per separarsi dalla moglie e di conseguenza anche dall’amatissimo figlio.
La storia evolve in un mosaico di rimandi tra passato e presente, coincidenze e associazioni. Un grande specchio che incombe sulla scena, disseminata di vecchi abiti, riflette lo sdoppiamento di ruolo del protagonista, figlio e padre, abbandonato e a sua volta abbandonante.
Biglietti da 7,50 a 22 euro