Una sfida a tutti i pirati informatici che pensano di poter entrare in qualunque sistema: un premio di almeno 20.000 dollari a chi violerà Chrome
Una cifra da capogiro, compresa tra i 20.000 e i 60.000 dollari, è quanto Google ha messo sul piatto per testare la solidità dei suoi prodotti nel campo più spinoso per chiunque si occupa di informatica e tecnologia: gli hacker, i pirati del web che trascorrono le giornate a masticare codici per penetrare all’interno di siti e sistemi informatici.
Tutti i principali spazi web conosciuti, dai server di Facebook e Twitter al sito dell’Fbi, sono stati almeno una volta violati dagli hacker. Segno che nei loro sistemi di sicurezza c’era qualche buco che gli hacker sono riusciti a penetrare.
L’azienda di Mountain View ha colto la palla al balzo e ha messo sul piatto, per la competizione fra hacker che si terrà a Vancouver la prossima settimana, uno dei suoi prodotti di punta: il browser per la navigazione Internet Google Chrome. Qualunque violazione da parte degli hacker è infatti indice di un difetto del sistema, che gli ingegneri di Google si appresteranno poi a correggere: “Non solo possiamo aggiustare i difetti, ma studiando la vulnerabilità e le tecniche usate dagli hacker possiamo ottenere miglioramenti nella sicurezza del browser” è la spiegazione dell’azienda in merito a questa curiosa iniziativa.
Marta Traverso