Per gli amanti della birra l'appuntamento è a Villa Bombrini da venerdì a domenica. Sabato pomeriggio alla Darsena una giornata dedicata al software libero e, in serata, lo spettacolo dello scrittore bolognese rinviato la settimana scorsa per l'allerta meteo
Amanti della birra, quello alle porte è decisamente il vostro weekend: da venerdì 21 a domenica 23 ottobre, infatti, torna a Villa Bombrini il Genova Beer Festival. Un’edizione che quest’anno celebra i vent’anni della birra artigianale in Italia proponendo cento diverse spine, quindici tra i migliori birrifici, otto street food e cucine d’autore. Da non perdere nella giornata di sabato – rispettivamente alle 17 e alle 21 – le degustazioni guidate dagli esperti Simone Cantoni e Lorenzo “Kuaska” Dabove e la conferenza “Bevo quindi sono: l’alcol e i suoi effetti” a cura di Scientificast, sempre sabato alle 16. Domenica 23 tre nuovi birrifici liguri nati presenteranno i loro prodotti e alcuni ristoratori genovesi proporranno un piatto in abbinamento a una birra presente (ingresso a pagamento € 5, ore 17). Alle 19 chiusura d’antan con i racconti dei pub pionieri che hanno movimentato la scena genovese dagli anni ‘80 in poi.
Per i più “nerd”, invece, l’appuntamento da segnare con un circoletto rosso è il Linux Day di sabato, la principale manifestazione italiana dedicata al software libero, alla cultura aperta e alla condivisione. All’ombra della Lanterna l’iniziativa è organizzata dall’associazione Open Genova in collaborazione con Condiviso, network multidisciplinare con sede alla Darsena in Calata Andalò di Negro 16, dove dalle 10 alle 18 si susseguono sette relazioni con esperti, una tavola rotonda ed un corso di coding per bambini. Durante l’intera giornata ci sarà la possibilità di approfondimento e networking.
A chi ha un debole per i vicoli consigliamo, invece, di fare un salto al N° 10 di piazza Lavagna, dove nella serata di venerdì inaugura la mostra fotografica di Diego Arbore, “L’uomo con la valigia”, che mette insieme un anno di scatti nei caruggi, ma anche a Righi, Foce e Nervi.
Sabato sera, poi, Stefano Benni ci riprova: alle ore 21 al Teatro Modena di Sampierdarena va in scena “Ballate”, lo spettacolo rinviato la settimana scorsa a causa dell’allerta meteo, interamente intessuto sui testi dello scrittore bolognese. Siamo sempre nell’ambito delle celebrazioni per i trent’anni dell’Archivolto e a salire sul palco saranno gli ex Broncoviz Marcello Cesena, Mauro Pirovano, Carla Signoris; Angela Finocchiaro, Marina Massironi, Gabriella Picciau, Giorgio Scaramuzzino e, naturalmente, lo stesso Stefano Benni, accompagnto dalla giovane Dacia D’Acunto.
Restando sul palcoscenico, proseguono fino a domenica al Teatro della Tosse le repliche di “Tropicana” e, fino al 9 novembre, de “La cucina” al Teatro della Corte e de “Il borghese gentiluomo” al Duse. A proposito delle iniziative collaterali organizzate dallo Stabile, lunedì alle 18 il secondo appuntamento con il ciclo di letture “Le grandi parole”, dedicato a “Shakespeare e La tempesta” con Masolino d’Amico, Giuliana Manganelli. Letture di Franco Branciaroli.
Infine, le mostre: dalle Collezioni Tessili del Settecento esposte a Palazzo Bianco agli scatti di Helmut Newton a Palazzo Ducale, dall’“Antologia della pittura giapponese” al Museo di Arte orientale di Villetta Di Negro alle “Polaroid ad arte” a Castello d’Albertis, per finire con
gli “Eroi del Calcio” ai Magazzini del Cotone e “Genova tesori d’archivio” al complesso monumentale di Sant’Ignazio.
Marco Gaviglio