Autostrade comunica al Comune di Genova di non aver ancora ultimato l'istruttoria sulle 43 prescrizioni della VIA del Ministero. Rinviata la riunione convocata dal sindaco. Bernini: «La motivazione fornita da Autostrade non sta in piedi»
La politica spinge, Autostrade temporeggia. Giovedì il sindaco aveva convocato la riunione dell’Osservatorio Gronda a cui avrebbe dovuto partecipare anche Autostrade, ma le 43 prescrizioni della Valutazione di Impatto Ambientale del Ministero (qui l’approfondimento di Era Superba) non sono da sottovalutare e l’incontro è stato rinviato perché società Autostrade non ha ancora preparato le controdeduzioni o comunque le risposte alle 43 prescrizioni.
La replica del vicesindaco Bernini è dura e non si fa attendere: «La motivazione fornita da Autostrade non sta in piedi, non è possibile che non abbiano avuto il tempo di leggersi quelle “poche paginette”. Che ci dicano chiaramente cosa vogliono fare. Noi ci eravamo anche resi disponibili a trattare solo le tematiche più urgenti».
“La Spea autostrade ha comunicato che non potrà aderire all’invito alla riunione dell’Osservatorio “gronda” che il sindaco ha convocato per giovedì 13 febbraio – si legge nella nota stampa diffusa dal Comune – La società precisa di non aver “ancora ultimato l’istruttoria” sul decreto di Valutazione impatto ambientale riguardante l’opera. Poiché la presenza della società è indispensabile alla efficace trattazione degli argomenti all’ordine del giorno, in particolare per quanto attiene alle esigenze degli abitanti “interferiti” dal progetto, l’amministrazione comunale ha ritenuto di rinviare la riunione dell’Osservatorio in attesa di una auspicata, sollecita presenza di Spea.”