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Let’s Adopt a Ship, gli studenti genovesi adottano le navi

Un progetto didattico unico in Italia che prende spunto da un'iniziativa sperimentata negli anni 30 in America


16 Aprile 2012Notizie

Porto di Genova al tramontoCinquecento studenti del primo biennio di nove istituti superiori genovesi sono i protagonisti di “Let’s Adopt a Ship“, un progetto didattico elaborato dal Genoa Port Center e realizzato grazie all’’intesa tra la Provincia di Genova, l’’Autorità Portuale, Msc e Vte.

Gli studenti in questi primi mesi del 2012 hanno “adottato” alcune navi da carico, in particolare portacontenitori in servizio di linea intercontinentale con scalo periodico nel porto di Genova. L’adozione consiste nell’osservazione remota del viaggio della nave tramite informazioni fornite da Agenzia marittima, siti internet (www.marinetraffic.com), stampa specializzata (Avvisatore marittimo) e nella registrazione su un apposito “Giornale di bordo” delle relative informazioni e delle elaborazioni prodotte in classe.

Un progetto che ha un genitore, o forse sarebbe meglio dire un nonno… Negli anni 30 in America il Dipartimento dei Trasporti marittimi statunitense promosse “Adopt a Ship”, un progetto che consisteva nel mettere in corrispondenza epistolare gli alunni di una classe con il comandante di una nave che a sua volta si impegnava a rispondere alle domande sui temi della navigazione mercantile. Il progetto pilota degli USA è stato ripreso qualche anno fa in Irlanda dall’Irish Maritime Development Office con un sito internet dedicato che permette di seguire una piccola flotta di navi da carico e di servizio in navigazione nel mare di Irlanda grazie ad un applicativo commerciale di gestione delle flotte adattato allo scopo (“Purple finder”).

“Let’s Adopt a Ship” si tratta del primo e unico esempio in Italia di coinvolgimento diretto degli studenti nelle operazioni di scalo e navigazione di una nave mercantile.

 


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