Uno spettacolo laboratorio alla scoperta della cultura mediterranea che vede come protagonisti alcuni ragazzi africani e afgani, che grazie al teatro possono conoscere meglio sè stessi e le dinamiche dell'ambiente che li circonda
Giovedì 5 aprile dalle ore 21 presso il teatro del Ponente di piazza Odicini si tiene una prova aperta al pubblico dello spettacolo “L’Odissea dei ragazzi”, un grande racconto – viaggio nella cultura mediterranea.
L’Odissea dei ragazzi” prima di essere spettacolo, è stata una scoperta e un vero e proprio scambio culturale. L’esperienza del laboratorio ha messo in relazione dei ragazzi adolescenti, africani e afgani giunti in Italia non accompagnati, con due donne (la regista Laura Sicignano e l’attrice Sara Cianfriglia), adulte ed europee.
Con la coscienza di una forte diversità, ma con l’intenzione di dare vita a un dialogo umano e costruttivo, si sono dovuti sperimentare nuovi linguaggi e si sono dovuti inventare nuovi codici di comunicazione. Non si sono volute raccontare le storie personali di questi ragazzi, per altro troppo dolorose e drammatiche, ma si è scelto di intraprendere un viaggio e di parlare di un incontro tra culture diverse, proprio come l’Ulisse dell’Odissea che affronta un’epica avventura alla ricerca della conoscenza.
Il filo conduttore dello spettacolo è l’Odissea, grande racconto archetipico della cultura Mediterranea e viaggio avventuroso in cui i ragazzi possono riconoscere il proprio viaggio personale.
Quella di giovedì 5 aprile sarà una prova aperta, un primo incontro dei ragazzi con il pubblico. Il teatro non appartiene alle loro culture e, in questa esperienza completamente nuova per loro, è stato costruito un lavoro che, partito da semplici improvvisazioni, è diventato una sequenza di diversi quadri.
Penelope e Telemaco, moglie e figlio di Ulisse, sono rimasti soli ad Itaca; i Proci si impadroniscono della casa di Ulisse; Telemaco non è in grado di difendere la casa del padre: è solo un ragazzo e si sente debole, immagina suo padre impegnato in un viaggio avventuroso con i suoi compagni, immagina l’incontro con Calipso da cui si separerà spezzandole il cuore. Seguono: la lotta contro il Gigante Polifemo; l’incontro con Circe che trasforma le persone in animali; il canto delle sirene. Infine Ulisse torna ad Itaca dove, una volta uccisi i Proci, decide di ripartire perché per lui il destino è il viaggio.
TEATRO DEL PONENTE: Piazza Odicini, 9 Genova Voltri
INGRESSO 1€