Due anni prima della rambla era "quasi pronto" il provvedimento ufficiale per interrompere il traffico auto dal Ponte Monumentale a De Ferrari. Cosa ne è stato?
11 aprile 2009: dal Comune di Genova arriva l’annuncio di un’ordinanza per creare una pista ciclabile in Via Venti Settembre. Non un’annuncio campato in aria, ma viene testualmente usata la parola “pronta”, come a dire che il più è fatto ed è solo questione di far partire il cantiere. Secondo le fonti interne al Comune, al via ufficiale mancano solo la firma del funzionario che darà autorizzazione al provvedimento e il sopralluogo di Aster per segnalare l’area interessata e delimitarla con i cordoni di sicurezza. Il tutto sarà fatto «nel giro di un mese», dicono.
Sfrattare il traffico automobilistico nel tratto che va dal Ponte Monumentale a Piazza de Ferrari, per far circolare in libertà le biciclette nello snodo centrale della città: i veicoli privati dovranno obbligatoriamente seguire l´itinerario via Dante – piazza Dante – Galleria Colombo – via Macaggi. Lasciando inalterato, ovviamente, lo spazio riservato al transito di autobus e taxi.
IL PRESENTE
Aprile 2012: via Venti è ancora dominata dal traffico delle auto. Di quell’ordinanza pronta tre anni fa sono sparite le tracce, e il solo esperimento messo in atto per abbattere gli ingorghi del centro città è stata una rambla che attorno a sé ha saputo muovere solo polemiche. Senza dubbio la pista ciclabile sarà uno dei progetti al centro del concorso di idee che Comune e Università hanno lanciato lo scorso autunno in merito alle sorti della strada, ma del cui esito ancora non si sa nulla.
Marta Traverso
Commento su “Pista ciclabile in via Venti Settembre: ecco l’ordinanza comunale”