Vivere a impatto zero per un giorno, documentare il tutto e caricarlo sul web: questo il tema del progetto No impact day 2011. Scadenza 31 dicembre
Abbandonare l’auto e spostarsi con i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta; chiudere l’acqua mentre ci si lava i denti o ci si insapona sotto la doccia; spegnere la luce se si va in un’altra stanza; dividere tutti i rifiuti per fare la raccolta differenziata. E così via.
Sono pratiche che molti già adottano nella loro vita quotidiana, ma che per molti altri diventano abitudini pesanti da consolidare. Fare tutto questo per un solo giorno è tuttavia un sacrificio accettabile, nonché magari l’inizio di un nuovo stile di vita più all’insegna della sostenibilità.
È questo lo scopo del No Impact Day, un progetto lanciato dalla casa editrice Macroticonzero e dal webmagazine Il Cambiamento. L’idea nasce dalla radicale scelta di vita del giornalista Colin Beavan, che ha scelto di dimostrare che anche a Manhattan si può vivere a impatto zero e documenta il tutto ogni giorno sul suo blog, chiamato appunto No impact man.
Come partecipare? È sufficiente inviare entro il 31 dicembre – tramite l’area Partecipa sul sito ufficiale del progetto – tutto il materiale che documenta l’aver vissuto a impatto zero per un giorno: può trattarsi di un articolo (max 8.000 battute, con possibilità di allegare foto) o un video (max 10 minuti). I contributi migliori saranno pubblicati sul sito e in seguito verranno raccolti rispettivamente in un ebook e in un lungometraggio.
Marta Traverso