La vittoria di Doria è una bomba atomica per il Pd genovese: Basso e Rasetto si dimettono, la Vincenzi su twitter non le manda a dire...
Sono bastati poco più di 25 mila elettori per mandare in frantumi il Pd genovese. Il segretario ligure Lorenzo Basso ha annunciato che rimetterà il proprio mandato alla direzione regionale del partito, stesso epilogo per Victor Rasetto, segretario provinciale, anche lui rimetterà il proprio mandato all’assemblea del partito per aprire una “discussione politica”.
Una discussione politica che Marta Vincenzi ha già avviato, affidandosi al social network Twitter… “Ho provato a tenere insieme una maggioranza impossibile, il mio errore è stato questo. Ho persino cercato di nobilitare la guerra che mi hanno fatto dipingendo le primarie come utili…”
La vittoria di Marco Doria alle primarie ha messo in luce gravi crepe interne: “L’esito del voto – afferma Basso in una nota – indica che il Pd è sconfitto e, come più alto in grado in Liguria, tocca a me risponderne, indipendentemente dal ruolo che ho svolto e dalle responsabilità altrui…”
“Il segnale di cambiamento che arriva dagli elettori delle primarie -prosegue Basso- è chiaro e inequivocabile. Tutto il Partito Democratico e io per primo, siamo tenuti ad interrogarci su quanto avvenuto e a fornire rapidamente risposte. E’ necessario che ognuno faccia la sua parte, per questo ho deciso, anche se non mi è stato richiesto, di rimettere il mio mandato alla direzione regionale”.
“Rimettendo il mio mandato -aggiunge il segretario ligure del Pd- intendo favorire l’unità del partito e così mettere al riparo il nostro candidato sindaco di Genova, Marco Doria, dagli effetti negativi delle contraddizioni e delle difficoltà che sta vivendo il Partito Democratico. Solo con un rinnovato spirito unitario, senza defezioni e superando ogni ambiguità, -ha concluso Basso- potremo vincere le prossime elezioni”.
Commento su “Dimissioni per Lorenzo Basso e Victor Rasetto: il Pd a Genova cambia volto”