Dopo una lunga attesa, finalmente in Piazza Sarzano i festeggiamenti per l’inaugurazione del mercato rionale con musica, vernissage fotografico e festa di quartiere, alla presenza delle autorità
Inaugurato oggi, giovedì 11 luglio, il mercato di Piazza Sarzano, nell’omonimo quartiere, a ridosso del Museo di Sant’Agostino, tra la Facoltà di Architettura e la storica Via di Ravecca. Il complesso commerciale sorge proprio a ridosso del Pozzo di Giano, da cui prende il nome il consorzio costituito dalle cinque aziende genovesi che hanno finanziato e costruito la struttura mercatale, con investimenti privati. Il nuovo mercato, che trova spazio all’interno di una struttura in ferro battuto e rame, completa l’architettura della piazza, che fa parte delle zone del centro storico genovese sottoposte a restyling. La realizzazione di questo progetto, avviato negli anni scorsi con un bando del Comune di Genova, aveva subito negli anni vari rallentamenti. Finalmente ecco l’inaugurazione tanto attesa, alla presenza delle autorità e dei rappresentanti del CIV del quartiere.
E a Sarzano, per festeggiare l’evento, non si sono fatti mancare niente: musicisti e vernissage fotografico con foto in bianco e nero della piazza e del quartiere in tempi antichi; pranzo in piazza tutti insieme, con riso, pesto, frutta e vino, tutto offerto dai commercianti. Grande l’affluenza, sopra le previsioni, e buona l’accoglienza che i genovesi hanno riservato al nuovo mercato.
All’interno del mercato, cinque banchi in cui sarà possibile acquistare carne, salumi e formaggi, frutta e verdura, pesce fresco, prodotti alimentari vari, rispettivamente nei banchi dei Fratelli Brocada, Luca e Cristina – Salumi e Formaggi, Trentini Frutta, Paolo e Riccardo, e infine Drogheria Gamalero. Molti di loro, già presenti all’interno del Mercato Orientale di Via XX Settembre, hanno optato per il trasferimento qui, in pieno centro storico. L’intento è quello di ritornare al passato, creando un clima tradizionale, e rievocando l’atmosfera delle vecchie botteghe di paese e drogherie, di cui una volta Genova era piena ma che sono state le prime a soccombere di fronte all’avvento della grande distribuzione.
I festeggiamenti di questa mattina hanno dato inizio a un nuovo corso per il quartiere, da mesi in attesa di avere il suo mercato: una festa che ha coinvolto tutto il circondario, nell’entusiasmo generale. Già il giorno precedente l’inaugurazione, durante i preparativi e l’allestimento degli stand, gruppi di curiosi si avvicinavano un po’ increduli, ma contenti per l’imminente apertura.
L’iter che ha portato all’inaugurazione del mercato è stato travagliato (Era Superba ne ha documentato tutte le fasi nei mesi scorsi) e l’apertura effettiva sembrava ormai un miraggio (da ultimo, l’inaugurazione, fissata per il 6 giugno scorso, era stata poi posticipata ulteriormente a causa di un inconveniente: le porte di una cella frigo, di dimensioni sbagliate, da sostituire).
Persistono le perplessità di alcuni: chi dice che il mercato, di per sé, non servirà a molto e non attirerà acquirenti in zona, visto che la piazza resterà ZTL, inaccessibile ai non residenti; chi sostiene, poi, che il mercato rionale finirà per danneggiare le piccole botteghe, le pizzerie, i forni, i fruttivendoli della zona, che già risentono della crisi (in Via di Ravecca chiusure improvvise e fondi sfitti si alternano, a dire il vero, a repentine aperture di esercizi e nuove gestioni di locali). Poco più di un mese, il 4 giugno, era stato inaugurato anche un nuovo discount, proprio davanti all’area in cui sorge il mercato, per cercare di dare slancio all’economia e rendere Sarzano una zona di commercio e di approdo per gli abitanti dei vicoli e non solo. Resta da vedere se il mercato, una volta operativo, metterà tutti d’accordo e convertirà anche gli attuali detrattori. Non resta che attendere. Per ora, non ci si può che rallegrare per questa ultima, tanto attesa, conquista.
Elettra Antognetti
[foto dell’autore]