28 lavoratori assunti a termine. Per gli altri si attende il pronunciamento della Corte dei Conti che potrebbe sbloccare le assunzioni a tempo indeterminato
“Una boccata d’ossigeno per i lavoratori – la chiama Carmine Lechiara, Cgil Funzione pubblica – ma anche per la città”.
Parliamo del protocollo d’intesa firmato Lunedì 23 gennaio da Comune, Amiu e rappresentanti sindacali, che ha consentito di sbloccare le assunzioni a tempo determinato dei lavorati precari dell’azienda di raccolta dei rifiuti urbani. Occorre sottolineare che si tratta soltanto del primo passo di un percorso di stabilizzazione che coinvolge 168 precari di Amiu. Per il momento sarà assunto a tempo determinato un primo blocco di 28 persone inserite in una graduatoria interna.
“L’accordo è frutto della delibera di Giunta del 29 dicembre scorso che consente all’amministrazione comunale, per quanto riguarda le società partecipate che svolgono servizi di pubblica utilità, di assumere personale a tempo determinato”, spiega Lechiara.
Ma poi c’è un’altra lista, ben più vasta, comprendente tutti i lavoratori che hanno superato la selezione per l’assunzione a termine. L’accordo prevede che l’azienda, con modalità e tempi ancora da concordare con i Sindacati, attinga da questa graduatoria per ulteriori assunzioni.
Nonostante le buone intenzioni di Comune ed Amiu, resta da superare l’ostacolo principale, vale a dire il Patto di Stabilità che con i suoi vincoli impedisce agli Enti locali di stabilizzare i lavoratori precari delle aziende partecipate.
Sul Patto di Stabilità però le interpretazioni sono discordanti e a Genova si attende il pronunciamento della Corte dei Conti in merito alla possibilità per le amministrazioni locali di assumere personale a tempo indeterminato nelle società controllate.
“Il Comune si è riservato alcune settimane per ascoltare il parere della Corte dei Conti e dell’Avvocatura comunale”, conclude Lechiara.
In caso di risposta positiva si compirà davvero un decisivo passo avanti nel percorso di stabilizzazione dei lavoratori precari Amiu e la graduatoria diventerà il punto di riferimento per l’assorbimento di forza lavoro, anche a tempo indeterminato.
Matteo Quadrone