Per la prima volta dopo 28 edizioni il Premio Tenco ha lasciato il teatro Ariston di Sanremo per trasferirsi a Novara, una scelta obbligata dopo i tagli imposti dalle istituzioni liguri
Luglio 2010: aria di crisi per il Premio intitolato a Luigi Tenco, che dal 1972 si svolge ogni anno al Teatro Ariston di Sanremo per omaggiare la canzone d’autore italiana.
A pochi mesi dalla 35a edizione del Festival, che si tiene ogni anno nel primo fine settimana di novembre, iniziano a circolare voci circa un drastico taglio dei finanziamenti: se fino allo scorso anno il contributo assegnato al Tenco dal Comune di Sanremo era di circa 300.000 €, l’edizione 2010 avrà un budget di poco più di 100.000 €, ossia ridotto di due terzi.
Una cifra troppo bassa per gestire le spese organizzative e i compensi degli artisti, che mette a serio rischio l’evento.
Il Club Tenco rivolge un appello alla Regione Liguria, che elargisce un finanziamento straordinario rispetto a quanto normalmente concesso alle attività culturali: questo rende possibile il regolare svolgimento del Premio.
Novembre 2011: il budget per il Premio Tenco è lo stesso della scorsa edizione, sempre troppo poco per consentire che la rassegna abbia la qualità artistica e tecnica necessaria che l’hanno caratterizzata negli anni. Il contributo della Regione Liguria, per esigenze di bilancio, è più esiguo rispetto a quello del 2010, mentre la Siae ha aumentato in extremis il finanziamento in cambio di una maggiore attenzione alla scoperta (e riscoperta) di talenti musicali nascosti e poco conosciuti.
Tutto ciò ha comunque permesso di andare avanti anche quest’anno. Il Festival si svolge dal 10 al 12 novembre con un programma ridotto rispetto al passato: meno artisti presenti, un taglio alle spese di scenografia, pubblicità e materiale stampato, netta riduzione degli eventi in calendario.
L’ipotesi per il 2012 è di ridurre anche il numero delle serate, dalle consuete tre a una, unendo la consegna delle targhe a tutti gli altri eventi collaterali.
IL PRESENTE
Un annuncio a sorpresa, a pochi giorni dalla consueta assegnazione del premio ai migliori cantautori italiani. Anzi, le sorprese sono due: la consegna delle Targhe Tenco si tiene per la prima volta a dicembre, rimandato di un mese rispetto alla data consueta.
La seconda è che per la prima volta la Liguria non ospita la rassegna musicale: sede del Premio, che si è svolto nel fine settimana appena trascorso – da giovedì 6 a sabato 8 dicembre – è stato il Teatro Coccia di Novara. Per la prima volta dopo 28 edizioni, Sanremo non ha accolto la celebre premiazione: «mentre da Sanremo tagliavano sempre di più, da Novara è arrivata una proposta di finanziamento con un progetto molto interessante», ha spiegato il direttore artistico Enrico De Angelis per motivare la scelta.
I vincitori di questa edizione sono stati: Afterhours e Zibba & Almalibre ex aequo come miglior album, Enzo Avitabile per il miglior album in dialetto, Francesco Baccini come miglior interprete e Colapesce come miglior opera prima (tra i finalisti di questa categoria c’era anche la genovese Roberta Barabino).
Marta Traverso