L'auotre romano propone un monologo avvincente, poetico e favolistico dedicato all'Italia. Dal 29 al 31 marzo nel teatro di piazza Modena
Il teatro dell’Archivolto ospita dal 29 al 31 marzo il nuovo spettacolo di Ascanio Celestini “Pro Patria”.
Un racconto teatrale che vuole ricucire i fili della storia del nostro paese, ritrovando quella scintilla intellettuale e politica che ha dato vita a un’esperienza lunga e dolorosa, un percorso che ha coinvolto uomini e donne uniti da un grande ideale: fare l’Italia.
Un monologo di cento minuti scritto dall’autore romano, nei panni di un detenuto “affacciato alla finestra della storia” che sta scrivendo in cella il suo discorso insieme al suo interlocutore ideale, Giuseppe Mazzini.
Nel suo discorso Celestini ripercorre 3 momenti della storia della penisola caratterizzati dalla volontà (fallita in tutti e 3 i casi) di rinascita e liberazione nazionale: si parte dalla grande avventura della Repubblica Romana del 3 luglio 1849, piccolo stato governato da Carlo Armellini, Aurelio Saffi e Giuseppe Mazzini, si prosegue con la resistenza antifascista della seconda guerra mondiale fino ad arrivare al terrorismo rosso degli anni ’70..
Nasce così uno spettacolo graffiante con accenti poetici e favolistici accompagnato da due sole musiche: un brano surf e una variazione di Chopin su un’aria di Bellini. Un lavoro accorato, pieno di fascino e applauditissimo nelle precedenti rappresentazioni.
Teatro dell’ Archivolto
Piazza Modena, 3 – Sampierdarena
Tel 010 412135
Biglietti da 18 a 20 euro intero, 7,50 ridotto