Sabato 11 febbraio al Laboratorio occupato di via Bertani inaugurano un giornale e una web radio per un modo alternativo di fare informazione
Il Patwa è un dialetto coniato in Giamaica negli anni della colonizzazione inglese, per distinguere il popolo deportato e ridotto in schiavitù dai suoi occupanti. Una delle parole di questo dialetto è Bonafide, di derivazione latina e il cui significato è onesto, originale, sincero.
Proprio dal senso di questo termine nasce lo scopo del Laboratorio Bonafide, che viene inaugurato sabato 11 febbraio 2012 con una serata di musica al Laboratorio Sociale Buridda: il collettivo di giovani si occuperà della gestione di una web radio e prossimamente anche di un sito web e di una rivista cartacea, allo scopo di «sensibilizzare le persone riguardo ad argomenti di cui “spesso si parla ma poco si sa”, per dimostrare che noi giovani siamo la speranza più fiorita per un futuro all’insegna della convivenza civile, intaccati da alcun tipo di corruzioni e magheggi, come quelli che hanno profondamente segnato l’era moderna».
La radio avrà un palinsesto settimanale con trasmissioni dedicate a cultura, musica e tematiche sociali, vedrà anche la presenza di ospiti esterni e mensilmente illustrerà gli approfondimenti pubblicati sulla rivista. La redazione all’interno del centro sociale permette di avere continui contatti con giovani o persone che vogliono collaborare o sono interessate alle tematiche trattate: chi vuole ricevere maggiori informazioni o collaborare alla realizzazione della radio può contattare gli organizzatori all’indirizzo mail bonafide.yard@gmail.com.
Marta Traverso