Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Sampierdarena, nodo ferroviario: il Municipio al fianco dei cittadini

La giunta municipale del Centro-ovest condivide le preoccupazioni dei comitati e chiede a Sindaco e assessori competenti di verificare tempi e modalità operative dei cantieri


12 Luglio 2012Notizie

Condivisione d’intenti tra Municipio Centro-Ovest e residenti, con la richiesta rivolta a sindaco ed assessori competenti di impegnarsi in prima persona affinché siano puntualmente verificati tempi e modalità operative dei cantieri previsti per la realizzazione del nodo ferroviario.

Questa la decisione assunta ieri dalla giunta municipale che ricorda come, già nei mesi scorsi, sia stato avviato un confronto con gli abitanti. Il nodo ferroviario è un’opera fondamentale per rendere più efficiente la mobilità ma, allo stesso tempo, richiede la necessaria attenzione delle istituzioni per non creare eccessivi disagi nei quartieri coinvolti dai lavori.

«Il passante ferroviario di via Porro/via Fillak e la stazione di Sampierdarena sono oggetto di importanti opere di adeguamento e ristrutturazione che necessitano di valutazioni attente ed informazioni sui tempi, il posizionamento dei cantieri ed il transito dei mezzi pesanti», scrive il Municipio guidato dal presidente Franco Marenco. Per questo «La giunta decide di condividere e sostenere le istanze dei comitati cittadini di via Porro e del Campasso, impegnando Sindaco e assessori competenti a ad attivarsi al fine di verificare quanto richiesto».

I comitati, sul finire del marzo scorso, in una lettera indirizzata al Municipio Centro-Ovest, sottolineavano le crescenti preoccupazioni dei residenti – in particolare di via Porro, via Fillak, via Campi e zona Campasso – in merito all’impatto che i cantieri avranno sulla vivibilità dei quartieri.

«Il Comune tramite il Municipio deve richiedere a R.F.I. (la società del gruppo Fs che sta realizzando gli interventi) adeguate compensazioni territoriali e maggiori informazioni – scrivono i comitati – vogliamo sapere posizione, tempi di attuazione, operatività e durata dei cantieri in zona piazza d’Armi e Campasso; interferenza dei cantieri sulla viabilità; tipologia, caratteristiche, distanze dalle abitazioni delle barriere antirumore nelle zone di via Porro, piazza Palmetta, via Miani e via Orgiero».

Inoltre i cittadini chiedono precise compensazioni, per la zona Porro, Fillak, Campi «Disponibilità per il quartiere, a scopi sociali, della palestra del Dopolavoro ferroviario di via Porro; riqualificazione del ramblè ex raccordo Feltrinelli prevedendo aree con verde, giochi e panchine, attraverso una progettazione partecipata con gli abitanti del quartiere; sistemazione del sottopasso Fs di via Campi con percorso pedonale indipendente dal passaggio veicolare per superare l’attuale criticità e garantire l’incolumità dei passanti».

Mentre per quanto riguarda la zona Campasso, i comitati sollecitano «Una fermata dei treni viaggiatori a Campasso; la possibilità di utilizzare una parte degli enormi spazi presenti nel parco ferroviario da adibire a strada di collegamento con la fermata metropolitana e per la realizzazione di parcheggi; riqualificazione area ex mercato ovo-avicolo per posti auto destinati ai residenti».

 

Matteo Quadrone
[foto di Diego Arbore]


  • comitati, grandi opere, lavori pubblici
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Rinnovabili, al passo della Bocchetta un parco eolico con 5 pale da 150 metri
    Rinnovabili, al passo della Bocchetta un parco eolico con 5 pale da 150 metri
  • Urbanistica, quando il sogno dei 2 milioni di abitanti è divenuto incubo di cemento. Ma sbagliare è ancora possibile
    Urbanistica, quando il sogno dei 2 milioni di abitanti è divenuto incubo di cemento. Ma sbagliare è ancora possibile
  • Il Nodo Ferroviario fermo al binario tronco di Voltri. La Grande Opera che tiene in scacco Genova
    Il Nodo Ferroviario fermo al binario tronco di Voltri. La Grande Opera che tiene in scacco Genova
  • Pra’, cantieri Por fermi per “liquidazione”, conclusione (forse) a fine agosto. I retroscena di un “pasticcio” annunciato
    Pra’, cantieri Por fermi per “liquidazione”, conclusione (forse) a fine agosto. I retroscena di un “pasticcio” annunciato
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
    Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista