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Stév al Garage 1517: acustica ed elettronica si incontrano

Inizia l'evento con il calore del pubblico del Garage, che fin dai primi loop dimostra un'accoglienza particolare. Stèv, da parte sua, si muove perfettamente a suo agio tra un accordo di sintetizzatore e una sequenza di drum pad, tra un arpeggio di chitarra e una modulazione di effetti


6 Dicembre 2013Notizie

stev-live-garageIl Garage 1517, il nuovo locale di Vico degli Indoratori, si potrebbe candidare come punto di riferimento di una formula innovativa per Genova, efficace ed eclettica: mercatino dell’usato, bar, spazio artistico e musicale, quest’ultimo gestito dall’associazione LESSisMORE, fondata nel 2011 dagli stessi proprietari del Garage. Insomma, come si presentano loro stessi, “a container where vintage culture enviromental sustainability, music and arts can join the same place chilling together”. Se l’eclettismo, quindi, può essere la parola chiave del posto, eclettico si può definire anche lo stile musicale di Stèv, giovane e promettente polistrumentista elettronico e ospite dell’appuntamento musicale di mercoledì sera.

Pseudonimo di Stefano Fagnani, Stèv coniuga due aspetti della musica che apparentemente sembrano inconciliabili: l’acustica dello strumento reale e l’elettronica del campionatore sintetico, amalgamandone sapientemente le strutture e realizzando un prodotto maturo. Attenta alla melodia, la sua ricerca coniuga il suo interesse anche per il suono e il rumore (come si legge sul suo blog).

Accolti dalla simpatia dei ragazzi del Garage e tesserati all’ingresso, saliamo nella saletta al primo piano, spazio genuinamente riservato alle esecuzioni live. Un ambiente familiare, sobrio e decisamente vintage. Poltroncine, divanetti e un arredo soffuso e vinilico fanno da sfondo al set di Stèv: una tastiera, due pad, una loop station, il portatile e una chitarra acustica. Ci avviciniamo subito mentre armeggia con la sua strumentazione, un musicista di 22 anni che dimostra immediatamente di sapere il fatto suo. Chiacchieriamo 5 minuti prima dell’inizio della serata, giusto per conoscerci un pochino meglio e magari stemperare un po’ la tensione. Ma evidentemente non c’è ne molto bisogno: Stèv ci rivela di avere un’attività live piuttosto vivace, decisamente un buon segno, sia per la sua età che per la qualità della sua produzione. Oltre a farsi conoscere in patria, vanta esibizioni addirittura a Berlino, al Minimal Bar.

Inizia l’evento con il calore del pubblico del Garage, che fin dai primi loop dimostra un’accoglienza particolare, diventata a fine serata vero e proprio entusiasmo. L’atmosfera del posto riesce a essere complice della risposta dei presenti, che ormai hanno riempito la stanza. Stèv, da parte sua, si muove perfettamente a suo agio tra un accordo di sintetizzatore e una sequenza di drum pad, tra un arpeggio di chitarra e una modulazione di effetti. L’electro-ambient dei suoi brani è consapevole del proprio minimalismo, facendone un punto di forza equilibrato, senza eccedere nella sovrapposizione di tracce né scadere nel semplicismo. Insomma, Stèv ha fatto suo in modo limpido il motto che da nome all’associazione: “less is more”, già celebre slogan di Ludwing Mies van der Rohe, architetto e designer tedesco a cui i fondatori intendono rendere omaggio.

La serata procede con le esecuzioni dei brani dei suoi primi due EP, Windmills e Colorless Sky. Il suono è diverso rispetto alle tracce su SoundCloud: la versione live dei pezzi rende a meraviglia, e svanisce quell’effetto saturato della registrazione in studio. Via la sterilità digitale, emerge una profondità di suono efficace, in cui predomina più potenza degli effetti e maggiore incisività del reparto ritmico. Le percussioni si fanno protagoniste, sia scandendo le linee armoniche degli strumenti, sia coinvolgendo i giochi di rumore che la ricerca di Stèv offre e che ne personalizzano le composizioni.

Emergono Paint Me Like the Sky e Lullaby su tutte, con momenti di coinvolgimento del pubblico che -forse- neanche Stèv si aspettava. A richiesta anche il bis del primo brano, cosa che, di certo, si dovrà abituare a fare, visto quanto si sta dimostrando promettente. A giorni, il 10 Dicembre, uscirà il suo terzo EP intitolato Elsewhere. “Awesome show yesterday in Genoa, one of the best places with the kindest people, it was really a pleasure playing there!” è il saluto che Stèv riserva su Twitter, augurandoci che l’intraprendenza di Stefano e dei ragazzi del Garage abbia la fortuna che merita e che venga accolto l’invito di LESSisMORE, “tutti a Genova, che è una bella città”.

 

Nicola Damassino


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