Entro il 2022 aprirà la Casa di Quartiere negli spazi della Casa del soldato: spazi per la condivisione e gli eventi anche privati e un ascensore pubblio
Presentato in commissione consiliare il Piano di Valorizzazione dedicato alla struttura conosciuta come Casa del Soldato di Sturla. Il documento, che servirà per perfezionare il passaggio a titolo non oneroso da Demanio a Comune, prevede una serie di ristrutturazioni dell’edificio e dei suoi spazi, con diversi adeguamenti necessari per poter diventare Casa di Quartiere. I lavori dovrebbero concludersi nel 2022, terminati i quali si procederà con l’assegnazione di alcuni spazi.
Il programma di valorizzazione prevede l’utilizzazione delle immobile con destinazione a spazi pubblici ed ad uso collettivo integrandolo nel tessuto sociale ed urbanistico del quartiere con un ruolo di aggregazione riconoscibile a livello locale oltre che di sviluppo culturale a livello cittadino, in quanto esempio di architettura razionalista unico nel suo genere. Il programma di valorizzazione prevede la destinazione degli immobili a Casa di Quartiere, nella quale possono essere individuate destinazioni quali attività di formazione, coworking e servizi connessi akla realizzazione di un polo informativo documentario dedicato l’architettura razionalista ed in particolare al l’opera dell’architetto Luigi Carlo Daneri, dalla cui matita nacque l’edifico.
Il programma contempla inoltre che gli spazi esterni della palazzina possono costituire sede di un impianto di collegamento non solo fra le sue diverse quote ma anche fra le parti del quartiere a monte della Aurelia e quelle che si sviluppano verso mare: un ascensore pubblico, di gestione comunale, che possa collegare piazza Sturla con via Chighizola.
Il Comune di Genova interverrà con opere di messa in sicurezza: impermeabilizzazione e rifacimento alla copertura piana, restauro e sostituzione di tutti gli infissi di facilmente di tutti gli impianti avvalendosi di sistemi di contenimento del risparmio energetico, restauro delle facciate e opere edili finalizzate adeguamento degli spazi interni opere di coloritura interna realizzazione nuovo impianto di collegamento verticale esterno e sistemazione degli spazi esterni per quanto concerne l’impianto di collegamento verticale esterno visto la sua funzione collettiva cognitiva livello cittadino e se dovrà essere gestito con le stesse modalità di questa tipologia di impianto incarico alla pubblica amministrazione
Il progetto propone ripristino degli ambienti originali della Casa del Soldato, attraverso la demolizione di alcuni tramezzi, l’inserimento di una “sala caffè” ovvero un punto di incontro e di socializzazione. Stando al documento il piano porticato potrà tornare ad essere, come nella sua originale vocazione, un punto di ritrovo e di aggregazione per gli abitanti del quartiere; in una parte del primo livello sottostrada sono previste attività ludiche e di socializzazione riservate la fascia più giovane di cittadini; nella restante parte del piano si sono ipotizzate aule da destinare alla formazione e al co-working. Il locale sala polivalente, la palestra, potrà essere usato come spazio dove organizzare eventi sia pubblici che privati.
La prima fase delle opere di messa in sicurezza e di recupero del manufatto sarà completata tra l’anno 2017 e il 2018 e prevede le prime opere di messa in sicurezza del bene. La seconda fase prevista tra il 2019 e il 2020 prevede l’impermeabilizzazione e rifacimento della copertura restavo la sostituzione di tutti gli infissi e rifacimento di tutti gli impianti. La terza fase, prevista per il 2020/2021, prevede restauro delle facciate la realizzazione di opere edili finalizzata l’adeguamento degli spazi interni e la messa a norma dei locali e il rifacimento dei servizi igienici oltre alle opere di coloritura interna. La quarta fase, prevista tra il 2021 e il 2022, prevede la realizzazione del nuovo impianto di collegamento verticale esterno e la sistemazione degli spazi esterni. Solo successivamente si potrà passare alla fase di affidamento dell’edificio: la regia sarà del Municipio competente.
Secondo la perizia fatta dal Comune di Genova, l’immobile si presenta in discreto stato di conservazione generale; gli elementi che compongono la struttura, pilastri, traversi solai e tamponamenti, si presentano in buone condizioni di conservazione, privi di fessurazioni o di altre evidenti deformazioni. All’interno dell’immobile si rilevano alcune zone interessate da infiltrazioni d’acqua conseguenti alle forti piogge e la mancanza di tenuta degli infissi, che allo stato attuale appaiono fortemente degradati. L’intonaco esterno si presenta in discreto stato di conservazione e apparentemente coeso a supporto murario; si evidenziano invece fenomeni di dilavamento dovuti sia al malfunzionamento dei pluviali che ha l’assenza di cornicioni e sporgenze dalla copertura in grado di preservare le facciate dall’esposizione diretta e fenomeni atmosferici. Il giardino a cui si accede attraverso un cancello di via Chighizola allo stato attuale si presenta incolta e priva di alberatura ad alto fusto di particolare pregio
L’idea di valorizzare la palazzina razionalista di Sturla per arrivare a realizzare un casa di quartiere, è nata da alcuni comitati operanti sul territorio in condivisione con Municipio IX Levante, e poi accolta favorevolmente dall’amministrazione civica. Questa strada rappresenta il riconoscimento di un ruolo che la costruzione ha assunto fin dall’origine, cioè come luogo di ritrovo di una comunità, sulla scorta di quanto erano state le case del popolo, viziato, come è noto, dall’utilizzazione al fine di propaganda e controllo del regime fascista.
La Palazzina si colloca in una posizione strategica all’interno del quartiere che ad oggi lamenta la mancanza di uno spazio pubblico destinato alla socializzazione e all’aggregazione. La continuità con il, centro parrocchiale da un lato e la prossimità col borgo di Vernazzola dall’alto rendono l’edificio un elemento di cerniera in grado di offrire locali per attività associative non profit e un punto di ritrovo per tutti gli abitanti del quartiere.