Lunedì il Teatro Garage presenta la nuova stagione di corsi che va da ottobre a maggio, frequenza una volta alla settimana
Per chi ama il teatro e desidera approfondirne la conoscenza sperimentandolo in prima persona, o semplicemente per chi avesse curiosità di avvicinarsi a questo mondo tanto suggestivo quanto complesso, il Teatro Garage propone, per la stagione 2012-2013, dei corsi annuali divisi in livelli: lunedì 17 settembre si terrà, presso la sede del teatro in Via Paggi alle 18.30, un incontro a partecipazione libera durante il quale verranno illustrati contenuti e finalità dei corsi e ci sarà anche una parte pratica di lavoro di gruppo, una sorta di “assaggio”.
Il primo livello è rivolto ai principianti, il secondo e terzo livello approfondiscono i temi affrontati nel livello precedente. I corsi prevedono lezioni su basi tecniche, voce e respirazione, espressività della parola, espressività corporea, improvvisazione, approccio al personaggio. A conclusione dell’anno si tiene infine un saggio basato sul lavoro svolto.
«I corsi sono aperti a chiunque dai 18 ai 100 e più! Vanno da ottobre a maggio con un impegno di una volta a settimana dalle 19 alle 21» dice Maria Grazia Tirasso, coordinatrice didattica dei corsi: «Nello specifico io mi occupo di improvvisazione e costruzione del personaggio, Fabrizio Giacomazzi di espressività corporea, Lorenzo Costa e Luigi Marangoni – con approcci diversi – di vocalità, dall’emissione vocale alla respirazione, da cenni di ortoepia alla verbalità, dalla lettura alla recitazione; Andrea Carretti si occupa nello specifico della comicità. Ovviamente non siamo così rigidi: se c’è da entrare nell’ambito dell’altro perché serve allo svolgimento della nostra lezione oppure a correggere un “errore”, lo facciamo!».
«Ogni anno è suddiviso in 2 quadrimestri: nel 1° livello (cioè nel 1° anno) ci si alterna in quattro insegnanti all’inizio e poi nell’ultimo il quinto di noi prende il gruppo e lo porta al saggio finale, un po’ a seconda delle proprie competenze, un po’ tirando le fila del lavoro fatto dagli altri. La struttura del 2° e 3° livello (2° e 3° anno) è simile ma nel primo quadrimestre si alternano solo due insegnanti per avere così un blocco di incontri più lungo per ciascuno, e poter approfondire gli argomenti. Alla fine dei 3 anni si cerca di fare in modo che gli allievi abbiano lavorato abbastanza equamente con tutti e cinque. Il saggio finale non vuol essere uno spettacolo (non potrebbe esserlo!) ma un momento di verifica personale e confronto dei partecipanti».
Il Garage organizza inoltre anche una serie di corsi monografici o destinati a un pubblico specifico: «Stiamo decidendo in questi giorni le date – spiega la Tirasso – attiveremo sicuramente “parlare in pubblico”, “scrivere per il teatro”, “i suoni dell’attore”, “gesto e parola” e inoltre il “teatro dei desideri” che è specificamente destinato a bambini e ragazzi».
Per ulteriori informazioni: 010/511447, www.teatrogarage.it, info@teatrogarage.it.
Claudia Baghino