In scena fino a domenica 2 dicembre lo spettacolo con Eros Pagni ispirato all'omonima tragedia di Sofocle
Va in scena fino a domenica 2 dicembre lo spettacolo “Edipo tiranno“, ispirato all’omonima tragedia di Sofocle e che ha debuttato al Teatro della Corte lo scorso venerdì 9 novembre.
Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Stabile di Genova ed è Marco Sciaccaluga nella versione italiana di Edoardo Sanguineti, con l’interpretazione degli attori Eros Pagni (il Coro) e Nicola Pannelli (Edipo.)
In Edipo tiranno Sofocle racconta la tragedia dell’uomo che spinge la sua ansia di conoscenza fin dentro l’oscurità del fato e dell’assurdità del vivere, mettendo in discussione ogni regola, ogni legge, ogni potere. Scritto probabilmente nel 430 a.C., Edipo tiranno ha la struttura di un’inchiesta poliziesca che comincia quando tutto è già avvenuto in maniera indipendente dalla volontà del protagonista: l’uccisione del padre Laio per una banale disputa; l’assunzione del potere a Tebe che egli ha liberato dall’incubo mortale della Sfinge; il matrimonio con la madre Giocasta che da lui ha avuto quattro figli-fratelli; l’illusione di poter essere padrone del proprio destino. Infine, Edipo scoprirà con sgomento che il colpevole è lui stesso, ma anche che la sua vera colpa è stata innanzitutto quella di aver voluto sapere.