Uno sportello comunale sul territorio dedicato a fornire ai cittadini informazioni puntuali e corrette su modalità e tempistiche degli interventi, in modo tale da non lasciarli soli di fronte agli inevitabili disagi conseguenti alla cantierizzazione
Dopo l’amara sorpresa del campo base di Bolzaneto, trasformatosi sotto silenzio in deposito di materiali inerti e il caso degli espropri minacciati ma immediatamente sospesi anche per l’intervento del Comune – nella persona del vicesindaco Stefano Bernini – sentitosi scavalcato, per l’ennesima volta, dalle modalità interventiste del Cociv (general contractor dell’opera), adesso il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Val Polcevera presenta una mozione per chiedere al Municipio di sollecitare l’apertura di uno sportello sul territorio, dedicato a fornire ai cittadini informazioni corrette e puntuali sui lavori del Terzo Valico.
Intanto il 9 novembre scorso lungo le strade di Pontedecimo e San Quirico (con visita al cantiere dietro il Mercato dei Fiori), circa un migliaio di persone hanno manifestato il proprio dissenso alla realizzazione dell’opera, un evento che ha confermato ancora una volta, indipendentemente dalle opinioni, il ruolo determinante della cittadinanza della Val Polcevera nel cammino che porterà alla grande opera ferroviaria.
«Considerato che i cittadini coinvolti direttamente o indirettamente nei lavori di quest’opera sono costretti a sopportare i disagi ad essi relativi – si legge nel documento presentato dal M5S – molto spesso non riescono neanche ad avere informazioni precise su lavori in esecuzione, modalità di realizzazione/tempistiche e questo può causare una degenerazione del dissenso ed avere effetti negativi sulla fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni pubbliche».
Il documento impegna il Presidente e la Giunta municipale «affinché si attivi a livello comunale per garantire l’apertura di uno sportello informativo in cui i cittadini possano ricevere, da parte della pubblica amministrazione comunale, con il supporto e la presenza di personale qualificato di Cociv, general contractor dell’opera, informazioni precise e chiare sull’opera e conoscere con congruo preavviso le tempistiche degli interventi previsti, specie quelli che potranno avere impatti sulle abitudini di vita dei cittadini (scavi, demolizioni, modifiche alla viabilità, ecc.)».
Il punto informativo, secondo i consiglieri del M5S, dovrebbe essere realizzato al più presto, possibilmente in spazi comunali sul territorio della Val Polcevera, resi disponibili a tale scopo.
Matteo Quadrone