Stop ad alcool e sigarette, mangiare meno carne, usare il car pooling e coltivare orti urbani: i 50 consigli per vivere a impatto zero secondo Wired
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2012 anno delle energie rinnovabili: per i prossimi dodici mesi l’impegno delle principali istituzioni del pianeta sarà sviluppare l’utilizzo di fonti energetiche alternative e garantire l’accesso all’energia elettrica all’1,4 miliardi di persone al mondo che ancora non ne dispongono.
Il concetto di sostenibilità è tuttavia qualcosa che però va oltre il crescente allarmismo sui cambiamenti climatici e le polemiche sulla scarsa attenzione all’ambiente da parte dei governi. Ciascuno di noi può, nel suo piccolo, fare la propria parte per vivere a impatto zero e contribuire a rendere più sostenibile il pianeta.
La rivista Wired ha a questo proposito stilato cinquanta consigli per vivere a impatto zero. Eccone alcuni:
– Riduci il consumo di alcool e carne. Smetti di fumare.
– Rendi più bello il tuo quartiere, riqualifica un’area abbandonata trasformandola in un orto o in un giardino.
– Stringi un contratto per avere energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.
– Non lasciare in standby gli elettrodomestici.
– Guida meno, per risparmiare di più.
– Scopri il car pooling. Organizzati con i tuoi condomini per un utilizzo dell’auto più strategico e meno inquinante.
– Fai la spesa biologica online e premia la piccola distribuzione.
– Fai la spesa alla spina e riduci i rifiuti dei contenitori del cibo.
– I soldi non sono tutto, c’è anche il baratto.
– Passa al led. Cambia le lampadine a combustione in casa tua con quelle che consumano di meno e durano di più.
– Riduci il consumo di carta. In ufficio stampa il meno possibile e, quando lo fai, su fronte/retro.
Marta Traverso