Prefettura annuncia parziale smistamento in vista di Fiera Primavera. Chi rimane sarà ospitato nel padiglione C fino a maggio. Gli altri fuori Genova
Circa un centinaio di profughi dei 200 attualmente ospitati nel padiglione D della Fiera di Genova saranno spostati nel padiglione C del quartiere fieristico fino a fine maggio, per consentire l’allestimento e lo svolgimento della “Fiera Primavera”, in calendario dal 31 marzo al 9 aprile. Lo rende noto la Prefettura di Genova che specifica che l’attuale struttura impegnata nell’accoglienza sarà liberata entro il 10 marzo. Entro fine maggio, invece, gli stessi profughi dovrebbero trovare accoglienza nel nuovo Cas (Centro di accoglienza straordinaria) che sarà allestito nell’area dell’ex bocciodromo in zona San Benigno. Altri 100 migranti attualmente collocati nel padiglione D della Fiera saranno, invece, nei prossimi giorni spostati in altre strutture di accoglienza in fase di approntamento, secondo alcune indiscrezioni, al di fuori del territorio del Comune di Genova. Potrebbe, dunque, essere già arrivato il momento della resa dei conti dopo la bocciatura in Anci della proposta di ripartizione per aree omogenee della quota migranti spettanti alla Liguria. Secondo il nuovo piano di riparto del ministero dell’Interno, infatti, a Genova spetterebbero 1.216 posti (pari al 2 per mille della popolazione), ovvero circa mille in meno rispetto ai 2.300 accolti al momento, con naturali riflessi sui restanti Comuni liguri che al momento non hanno dato disponibilità all’accoglienza e su cui le prefetture hanno già detto che interverranno direttamente attraverso l’imposizione di nuovi Cas, secondo le quote decise da Roma.