Un gruppo di cittadini genovesi si ribella alla possibile chiusura dell'Accademia di Belle Arti e lancia una raccolta di firme
Genova non ci sta. Un comitato di sessanta cittadini si mobilita contro la possibile chiusura dell’Accademia Ligustica di Belle Arti e del suo annesso museo.
Era Superba ha recentemente intervistato il Direttore Giulio Sommariva, il quale ha confermato che per risanare il bilancio dell’istituto è stata decisa la vendita di trenta dipinti alla Fondazione Carige: una trattativa che dovrà concludersi in tempi brevi, dato che da marzo in poi non si assicura di poter pagare gli stipendi ai dipendenti dell’Accademia.
Per evitare che il patrimonio del museo venga compromesso, sessanta genovesi – tra intellettuali, professionisti, docenti universitari e amanti dell’arte – hanno sottoscritto un appello affinché le istituzioni pongano la dovuta attenzione alle sorti dell’Accademia e del Museo. Una delle proposte di questo comitato è lanciare una sottoscrizione collettiva da parte di banche e aziende genovesi, perché contribuiscano a risolvere i problemi di bilancio di uno dei più importanti poli culturali della città.
Marta Traverso
INTERVISTA A GIULIO SOMMARIVA, DIRETTORE DELL’ACCADEMIA
Video di Daniele Orlandi
2 commenti su “Accademia di Belle Arti: no alla chiusura, i genovesi si ribellano”