Prima di ritirare la vostra nuova auto, verificate sul libretto di circolazione il numero di telaio, così potete rapidamente fare le verifiche del caso. Il nostro lettore, che non l'ha fatto, nel 2013 ha acquistato un'auto che stazionava nei locali di vendita da due anni
Cari lettori e care lettrici, vicini e lontani. Questa settimana vi voglio raccontare una storia, una storia vera, non una favola. Si tratta di un caso segnalato alla redazione. Il nostro lettore ha acquisto una autovettura di un certo valore (Mercedes) , ritenendo di ottenere un’agevolazione o, se vogliamo, una promozione. Dai conteggi della finanziaria, ovviamente e normalmente collegata alla casa automobilistica, risulta però un prezzo ben diverso da quello pattuito, qui vi voglio mettere in guardia da un’insidia.
Purtroppo, negli ultimi anni, le case automobilistiche hanno il meraviglioso vizio di mettere in produzione i cosiddetti “model year”; moda secondo la quale ogni anno cambia il modello di un’auto. Ah, potere del consumismo capitalistico!
Questo fa sì che quasi tutte le vetture in vendita, di anno in anno differiscano, seppur per dettagli talvolta trascurabili, di un poco rispetto alle corrispondenti versioni dell’anno precedente. Si tratta di particolari per gli occhi più attenti, tanto che per soggetti non proprio intenditori di automobili l’inganno viene facilmente servito sul tavolo…
Voi direte: compro una rivista specializzata in automobili, vado a verificare versioni e prezzi della vettura che voglio comprare e sono tranquillo. Assolutamente no, non basta. Le automobili possiedono un numero di telaio, che identifica ancor più precisamente l’anno di produzione del veicolo ed il modello. Certo, mica possiamo andare dal concessionario e coricarci sotto la macchina!
Però il trucco c’è e talvolta si vede. Prima di ritirare la vostra nuova auto, verificate sul libretto di circolazione il numero di telaio, così potete fare in un tempo relativamente rapido le verifiche del caso. Il nostro lettore, che non l’ha fatto, nel 2013 ha acquistato un’auto che stazionava nei locali di vendita da… due anni! E glielo hanno venduto come nuovo di zecca.
Sicuramente, costui potrà fare le sue ragioni, ma si sa, le vertenze sono lunghine. Ve l’avevo detto che non si trattava di una favola: in quel caso avremmo avuto un lieto fine.
Alberto Burrometo
Per segnalazioni, domande e richieste di consulenza scrivere a progetto.up@gmail.com oppure redazione@erasuperba.it. La rubrica “Consulenza Online” vuole essere un filo diretto con i lettori, il presidente dell’ associazione Progetto Up Alberto Burrometo è a vostra disposizione.