Con un reddito inferiore a 10.682,16 euro annui la difesa processuale è gratuita, ma capita che alcuni avvocati facciano finta di nulla per evitare di essere pagati in ritardo dallo Stato
In una congiuntura economica come quella che stiamo vivendo, non potevamo esimerci dal trattare l’argomento del gratuito patrocinio. Lo stato italiano lo prevede al fine di permettere alle fasce economicamente più deboli di potere espletare il proprio diritto alla difesa garantito dalla nostra Costituzione
Il diritto all’accesso ad ottenere una difesa processuale gratuita (Gratuito Patrocinio) è regolato dall’art. 76 del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115: la norma pone un requisito reddituale. Oggi puoi avere il diritto ad ottenere l’assistenza di un legale se hai un reddito inferiore a € 10.628,16 come da Decreto ministeriale del 20/05/2009.
L’esistenza dei requisiti reddituali è condizione necessaria all’ammissione al beneficio di legge. Ricordiamo che l’ammissione si può avere solo per l’assistenza legale da prestarsi nel corso di un processo mentre non è consentita per la consulenza extragiudiziale.
Il lettore attento potrebbe dirmi: lo sapevo, che cosa mi stai dicendo di nuovo? Beh, vi sono alcuni aspetti da considerare con estrema attenzione:
– il primo è di natura procedurale: l’avvocato chiamato in causa (scusate il gioco di parole…) deve depositare la richiesta di ammissione al gratuito patrocinio per conto del suo cliente; ciò avviene solo quando si deve affrontare un giudizio (una causa, n.d.a.), ovvero quando si deve andare davanti ad un giudice, sia in sede civile che penale. Una volta avuto l’ok, il gratuito patrocinio è cosa certa per il cliente.
– il secondo aspetto è di natura pratica: dal momento che l’avvocato viene pagato dallo stato, il medesimo avvocato riceverà i denari di sua spettanza con una tempistica molto lunga; e questo è il motivo per cui alcuni avvocati fanno gli “gnorri” sul gratuito patrocinio… A danno del cliente che ignaro paga la parcella!
Un consiglio, quindi: prima di pagare un legale, accertatevi di non avere diritto al grautito patrocinio, sennò diviene gratuito ladrocinio…
Alberto Burrometo
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