Sabato 2 marzo 2013 in scena l'anteprima di My name, spettacolo teatrale curato da una delle compagnie della rete Tilt
Sabato 2 marzo 2013 (ore 21) al Teatro dell’Ortica il Gruppo Limpido – Banda Kurenai porta in scena l’anteprima di My name, spettacolo scritto e diretto da Raffaella Russo e interpretato da Carlo Strazza.
Nata nel 2008 come costola dell’associazione Gruppo Limpido, Banda Kurenai è una compagnia indipendente che costruisce i propri spettacoli intorno a uno spazio neutro, dando priorità al corpo e alla voce dell’attore prima che alle scenografie eclatanti e agli effetti speciali.
Il nome è ispirato al romanzo La banda di Akasusa del giapponese Premio Nobel Yasunari Kawabata, che narra le vicende di una banda (appunto la banda Kurenai) dedita al teatro e ai piccoli crimini: in particolare, Yumico e i suoi compari sono soliti lasciare bigliettini in giro per la città con l’annuncio delle rappresentazioni.
La compagnia forma “attori non convenzionali” ed è formata da Raffaella Russo (regista e formatrice teatrale), Carlo Strazza (attore), Anna Russo (organizzazione) e Davide Aloi (parte tecnica).
Banda Kurenai aderisce a TILT teatro indipendente ligure, di cui condivide lo spirito emerso dall’assemblea pubblica dIstruzioni per l’uso. Così spiega Raffaella Russo, nel commentare la situazione del teatro genovese: «TILT è nato dalla consapevolezza di come sia più utile e fruttuoso collaborare. Io credo che TILT possa fare molto proprio in virtù di questa bella parola: collaborazione. Non è per niente facile, anzi. A tratti è scoraggiante, le difficoltà sono in agguato ovunque: non trovare uno spazio adeguato alla Vetrina Tilt 2013 è una cosa che, francamente, non dovrebbe accadere. Una proposta come quella di TILT andrebbe ascoltata con maggiore attenzione non solo dalle istituzioni, ma anche e soprattutto dai grandi teatri genovesi».
Tema dello spettacolo My name, che dopo l’anteprima all’Ortica sarà ospitato sabato 9 marzo al festival NIN di Sarzana.
L’attore come un’ombra si muove dentro uno spazio aldilà del tempo… come un’ombra danza, illumina, corre e scontra corpi, scontra vite, scontra le sue stesse ombre e tutto ciò che lui non è, non è stato, non sarà. Perché così ha deciso.
Una voce accompagna il pubblico e lo invita a osservare l’attore sul palco come un animale da documentario, come un esperimento… un nome che non sarà mai pronunciato, una vita che non sarà spiegata, un personaggio senza una storia.
Info e prenotazioni: 010 8380120.