Le difficoltà del centro storico dal punto di vista degli operatori. Un gruppo su Facebook per proporre soluzioni: «La rete non può però sostituirsi alla realtà, deve essere funzionale a creare le condizioni necessarie per incontrarsi e discutere...»
Da qualche mese è attiva su Facebook la pagina “Salviamo il centro storico e la sua economia commerciale”, pensata e gestita da Enzo Gaj, titolare di una piadineria della zona e da molto tempo operante nel centro storico genovese.
Le difficoltà degli operatori commerciali a sopravvivere sul mercato, a Genova come nel resto dello stivale, sono un problema ben noto. Più volte i commercianti del centro storico hanno lanciato l’allarme (non ultimo il Civ di Piazza Sarzano sulle nostre pagine), ma per le istituzioni è sempre più complicato tutelarli in maniera concreta e per questo è fondamentale la collaborazione tra i soggetti coinvolti nelle stesse problematiche.
L’idea della pagina è venuta a Gaj vedendo quella creata dal Dottor Grigio di Era Superba per protestare contro la chiusura della libreria Assolibro: «Purtroppo non basta tentare di salvare una sola entità all’interno di un tessuto commerciale così ampio: se si lascia che il degrado prenda il sopravvento è impossibile pensare di risolvere la situazione – commenta Gaj – la pagina vuole essere uno spazio virtuale che aiuti a sopperire alla carenza di momenti di interazioni reale causata dai ritmi della società contemporanea. All’interno del gruppo si cerca di individuare i problemi della zona visti dal punto di vista degli operatori e di pensare a quali soluzioni proporre. La rete non può però sostituirsi alla realtà, il gruppo Facebook deve essere funzionale a creare le condizioni necessarie per incontrarsi e discutere, poiché soltanto dall’interazione reale si può pensare di ricavare idee concrete. La speranza è che nasca una coscienza collettiva tra coloro che condividono gli stessi problemi e si pongono gli stessi obiettivi dando così vita ad un agire collettivo rispetto alle istituzioni, che finora si sono dimostrate aperte al dialogo nella figura del Presidente del Municipio, Simone Leoncini».
«Al giorno d’oggi viviamo immersi nell’iperinformazione che spesso presenta elementi di ambiguità; la pagina in questo contesto si pone l’obiettivo di selezionare le notizie che vengono ritenute più importanti e veritiere riguardo ai problemi del centro storico dal punto di vista di chi ci lavora».
Grazie a questo strumento è inoltre possibile per gli appartenenti al gruppo documentare mediante la pubblicazione di foto temi o problematiche di particolare rilievo che solo chi vive quotidianamente la zona può percepire.
Progetti come questo sono sicuramente lodevoli e da auspicare sempre in maggior numero, in quanto Genova in questi ultimi anni ha rilanciato l’immagine del suo centro storico, che fino agli anni Ottanta era in preda al degrado, grazie alla moltitudine di attività che vi si sono sviluppate, il che ha contribuito a dare impulso al turismo oltre che al commercio: perdere tutto questo sarebbe un enorme danno per la nostra città.
Giorgio Doria