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Una struttura costata quasi 1 milione e 400 mila euro, spesa sostenuta in gran parte dal Fondo Europeo per la Pesca. Due piani nel cuore di Calata Vignoso, con banchi per la vendita e la pulizia, celle frigorifere e impianto fotovoltaico
Venerdì (20 dicembre) verrà ufficialmente inaugurata la nuova Casa dei Pescatori alla Darsena. Un iter lunghissimo che inizia nel 2008 quando i pescatori ottennero il via libera, dopo anni di tira e molla con l’Autorità Portuale, per ormeggiare alla vecchia Darsena le barche e ricoverare le reti. In quell’occasione il Comune chiese agli addetti ai lavori di presentare entro i primi mesi del 2009 un progetto per organizzare la vendita del pesce in loco.
Oggi, a distanza di cinque anni, il mercato galleggiante vede finalmente la luce. Due piani allestiti con banchi per la vendita e la pulizia nel cuore di Calata Vignoso, con tanto di celle frigorifere e spogliatoi al piano inferiore. La struttura, ditata anche di impianto fotovoltaico, è stata assegnata dal Comune in concessione all’Associazione Pescatori Liguri che avrà a disposizione 150 metri di banchina e 450 mq di spazi a terra.
Su commissione del Comune di Genova, i lavori sono sono costati in totale poco meno di un milione e 400 mila euro, una spesa non certo irrilevante che ha visto le casse comunali contribuire con 206.000 euro, la differenza a carico del Fondo Europeo per la Pesca.