Dobbiamo scegliere flat o apartment quando stiamo parlando di un appartamento? Oppure scrivere color o colour? E' più corretto l'inglese britannico o quello americano?
Ogni anno negli Stati Uniti si celebra l’Independence Day per ricordare il 4 luglio 1776, giorno nel quale gli Stati Uniti d’America proclamarono la loro indipendenza dalla corona britannica. Ovviamente questa data ha una grande importanza dal punto di vista storico e politico, in quanto nel mondo anglosassone si venne a creare uno scenario nel quale le potenze di riferimento erano diventate due, l’Inghilterra e la giovane nazione statunitense, ex-colonia inglese. Il 1776 ha però anche delle conseguenze linguistiche, in quanto l’inglese britannico e l’inglese americano iniziarono a sviluppare delle differenze ortografiche, lessicali e fonologiche.
Nel 1828 Noah Webster, scrittore e linguista americano, pubblicò il suo primo dizionario di inglese americano, tentando di semplificare lo spelling riducendo il divario tra grafia e pronuncia presente nell’inglese. Per questa ragione oggi abbiamo differenze ortografiche tra American English e British English in parole quali: center (AmE) / centre (BrE);theater (AmE) / theater (BrE); color (AmE) / colour (BrE); neighbor (AmE) / neighbour (BrE); advertize (AmE) / advertise (BrE).
Allo stesso modo, sono emerse gradualmente, seppure in maniera limitata, alcune differenze lessicali. In inglese britannico, “ascensore” si dice lift, mentre in inglese americano la parola usata è elevator. “Biscotto” è normalmente biscuit in British English e cookie in American English. “Camion” – parola che abbiamo preso in prestito dal francese e non dall’inglese – si dice lorry in inglese britannico e truck in inglese americano… La lista comprende anche altri termini.
L’uso del verbo to take in espressioni come: to take a shower (“farsi la doccia”) è più tipico dell’inglese statunitense, mentre Oltremanica è più comune to have a shower. Anche la parola americana movie, diffusasi a livello internazionale tanto quanto la sua corrispettiva britannica film, è americana.
Delle differenze di pronuncia parleremo quando ci occuperemo in modo più dettagliato dello Spoken English, l’inglese orale. Per quanto riguarda la grammatica invece, le divergenze sono sfumate e tutto sommato trascurabili. Per citarne solo un paio, in British English si usa il tempo verbale Present Perfect Simple con avverbi di tempo quali just (“appena”) o already (“già”), mentre in inglese americano si preferisce in questi casi il Simple Past. Una frase come “Sono appena arrivato” diventa quindi: I have just arrived (BrE) / I just arrived (AmE). Alcuni paradigmi dei verbi irregolari possono registrare delle diversità, come il participio passato di to get, che ègot in inglese britannico e gotten in inglese americano.
In conclusione, se esistono queste differenze, a quale standard dobbiamo fare riferimento? Quello americano o quello inglese? Dobbiamo scegliere flat o apartment quando stiamo parlando di un appartamento? Oppure scrivere color o colour? E’ più corretto l’inglese britannico o quello americano? La risposta è che a livello mondiale sono accettati entrambi, ma noi in quanto studenti di inglese dobbiamo scegliere un solo modello (senza dimenticarci che ne esiste anche un altro), per un fatto di coerenza e anche perché facendo così siamo più agevolati nello studio. Tradizionalmente, per vicinanza geogrrafica e storica, in Italia l’insegnamento nelle scuole tende a seguire il British English. Vale comunque la pena di dare una risposta più articolata nelle prossime puntate. See you!
Daniele Canepa
[foto di Diego Arbore]
Commento su “British or American, that is the question…”