Il tema della conferenza
Parte oggi la 25ma edizione di Eurocities che proietterà Genova al centro del dibattito europeo sulla pianificazione cittadina, dopo il successo della IX Biennale degli urbanisti.
EUROCITIES è una piattaforma politica fondata nel 1986 che collega oltre 130 delle più importanti città europee e attualmente rappresenta circa il 25% dei cittadini europei attraverso i sindaci delle città aderenti.
Dal 2 al 5 novembre il capoluogo ligure ospiterà le autorità locali di 140 città oltre a 400 delegati provenienti da tutto il continente. Si terranno inoltre cinque workshop, simposi, conferenze e la premiazione di concorso fotografico per gli under 25 provenienti da tutta Europa. Un progetto di approfondimento tra i più importanti d’Italia che si propone di affrontare problematiche e necessità delle città europee medio-grandi.
Chiave della kermesse la conferenza “Plannig for people” dove i delegati si confronteranno sulle realtà dei centri urbani dai quali provengono, per costruire dei progetti di pianificazione e rigenerazione e garantire così coesione sociale e sostenibilità.
“Il tema della conferenza di EUROCITIES – Genova 2011, Planning for People, sulla dimensione sociale della pianificazione urbana è molto importante – spiega Frank Jensen, sindaco di Copenhagen e presidente di Eurocities – Dopo tutto, sono le persone che rendono le città quello che sono: è l’alto livello di interazioni tra i cittadini che crea città dinamiche, creative e floride. Non possiamo sostenere le nostre città di successo senza assicurarci che la pianificazione urbana soddisfi le esigenze dei nostri cittadini”.
Planning for People è un nuovo approccio alla rigenerazione urbana, mettendo da parte il tradizionale focus sui “luoghi”, a vantaggio delle “persone”.
Sfruttando la capacità, la creatività, l’energia e le idee dei cittadini, i governi locali possono riqualificare aree nell’ottica di promuovere la coesione sociale.
Sempre più spesso, le città devono far fronte a sfide che riguardano le disparità sociali, l’immigrazione e la sicurezza, cosicché gli spazi pubblici che possono essere fruiti dall’intera comunità offrono un’ideale opportunità per affrontare tali problematiche. Compiendo un ulteriore passo avanti e coinvolgendo la comunità nell’intero processo di rinnovamento, i progetti possono soddisfare meglio i bisogni dei cittadini e affrontare più efficacemente le sfide summenzionate.
L’apertura dei lavori (alle 19 del 2 novembre, all’Acquario) sarà affidata alla sindaco Marta Vincenzi, a Frank Jensen e a Paul Bevan, segretario generale del network delle città europee.
A tracciare le linee di indirizzo della conferenza sarà l’architetto e urbanista genovese Renzo Piano.
Lo standard a cui si tende è quello mostrato dal nord Europa, esempio per tutti i Paesi che stanno cambiando strategia urbana in un’ottica sostenibile e “smart”.
Oltre a numerosi sindaci delle città più importanti tra gli ospiti sarà presente, nel ruolo di moderatore, l’architetto Richard Burdett (subentrato a Piano nella progettazione del PUC genovese) docente di Studi Urbani della London School of Economics.
L’acquario di Genova sarà la sede del welcome speech con la consueta visita, per tutti gli ospiti, dell’intera area del Porto Antico. Sarà invece il Centro Congressi dei Magazzini del cotone il fulcro degli incontri tra i delegati.
Eurocities per la giornata del 5 novembre uscirà dalle sale alla scoperta dei dintorni di Genova: tutti i partecipanti saranno accompagnati attraverso la città vecchia, al Galata e ai musei di Strada Nuova. Tappe conclusive Portofino e Santa Margherita.
Nel corso del convegno si terranno sei laboratori itineranti. Dall’incontro con il Patto per lo Sviluppo della Maddalena con Claudio Oliva, Carlotta Bottaro e Roberto Marini, fino agli workshop relativi al Polo Tecnologico di Morego e alla riconversione industriale di Cornigliano e dello stabilimento Fincantieri (tematica di viva attualità).
Genova, come molte altre città, deve affrontare la sfida di riqualificare edifici industriali ormai in disuso. Il quartiere di Cornigliano è un esempio perfetto di questo. Genova sta cercando di dare una nuova vita ai locali delle acciaierie dismesse, con un progetto di riqualificazione, lanciato nel 2005, che si prefigge di incoraggiare servizi locali e istituzioni a “reclamare” gli immobili abbandonati per le loro attività.
Riconoscendo il potenziale dell’edificio, Cineporto Genova si è installata negli ex uffici amministrativi delle acciaierie. Si tratta di uno studio audiovisivo che offre spazi e servizi per i produttori di tutto il mondo. Il direttore di Società per Cornigliano farà una presentazione ai partecipanti del workshop a Villa Bombrini, splendida villa attualmente utilizzata come centro culturale e conferenze; al termine è prevista una visita presso gli studios di Cineporto Genova.
Si prospettano interessanti anche i laboratori sulla fotografia (riservato ai giovani), con la visita a Publifoto e all’Archivio fotografico del Comune, sul porto e la città (UrbanLab e Genoa Port Center) e sul pesto al mortaio.
CLICCA QUI PER SCOPRIRE IL PROGRAMMA DI EUROCITIES A GENOVA