La delibera del progetto area ex Verrina passa in commissione, approdando in aula. Nella testo anche la bozza di convenzione tra le parti. Ecco i dettagli del testo
Il progetto sull’area ex Verrina sarà presto discusso in Consiglio comunale. La commissione consigliare Territorio, infatti, ha licenziato la proposta di delibera, rimandando direttamente al voto in aula. All’interno del Puo anche la bozza di convenzione tra Comune di Genova e privati per l’utilizzo degli spazi pubblici e privati.
La delibera sarà presentata in Sala Rossa, probabilmente già la prossima settimana: tra le altre cose il testo prevede l’assenso alla modifica necessaria al Puc vigente, l’adozione del Puo e il recepimento della bozza di convenzione contenuta al suo interno. Una volta approvata dall’aula, gli atti saranno trasmessi a Regione Liguria per le valutazioni previste dalla legge.
Nel testo presentato in commissione, vengono messe nero su bianco alcune condizioni importanti per il territorio; la costruzione delle nuove strutture, infatti, sarà divisa in due fasi: nella prima saranno realizzati la struttura destinata al supermercato, la strada pubblica e l’area verde, mentre nella seconda fase saranno costruite le unità immobiliari. Le due fasi non dovranno superare rispettivamente i 5 e 10 anni di durata a partire dalla data di firma della convenzione.
Come avevamo visto, sopra il grande edificio che ospiterà la Pam, è prevista la realizzazione di un giardino pensile, che secondo la convenzione sarà gravato di uso pubblico la cui gestione sarà a carico del privato (Pam), che potrà avvalersi di terzi. Questo passaggio è particolarmente delicato, perché in città abbiamo diversi esempi di meccanismi simili che non stanno funzionando, come per Villa Gentile e il parco di via Chighizola. Sarà da capire quali saranno i termini di utilizzo da parte della popolazione.
Le aree pubbliche, vale a dire la strada e l’area verde detta “delle Serre” saranno cedute a titolo non oneroso al Comune di Genova una volta terminati i lavori previsti: a garanzia di questo, la convezione stessa sarà valida solo a fronte di una fidejussione a carico dei privati che copra completamente i costi di realizzazione delle opere previste.
Nicola Giordanella