Nell'ambito della rassegna 'Estate a Villa Bombrini', venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 giugno la location di Cornigliano ospita una no-stop di spettacoli di teatro di strada, laboratori di circo, concerti
Quest’estate Villa Bombrini a Cornigliano ospita un lungo programma di eventi e initiative organizzati dalla Società Per Cornigliano: spettacoli teatrali, concerti e le esibizioni degli artisti di strada.
Uno degli appuntamenti più attesi è il FesTeatrodistrada, una no stop di spettacoli di teatro di strada, laboratori di circo e workshop a cura dell’ associazione culturale Sarabanda, già ideatrice e realizzatrice di Circumnavigando Festival Internazionale di teatro e circo contemporaneo.
Da venerdì 1 a domenica 3 giugno sono previsti 15 spettacoli al giorno e 9 compagnie, laboratori pomeridiani di arti circensi per bambini, un punto ristoro dove poter mangiare continuando a esser dentro lo spettacolo, un mercatino creativo e di prodotti biologici con la presenza di Emergency.
Le giornate iniziano alle 17.30 con i laboratori di circo: la compagnia Fuma che n’duma coinvolge i più piccoli in giochi d’equilibrio con l’utilizzo di attrezzi tipici dell’arte circense: corde, filo, clave, diablo, monocicli. L’obiettivo di questi laboratori è quello di far conoscere ai più piccoli le discipline circensi ma soprattutto di coinvolgerli in una dimensione creativa fatta di gioco, immaginazione, movimento, confronto e interazione di gruppo.
Seguono poi gli spettacoli di Streat theatrre session, con protagonisti gli artisti Peter Weyel, Mr Bang, Francesco Giorda, Beppe “Sipy” Tenenti, Luca Tresoldi, e le compagnie Duodorant, Teatro del Piccione, La Sbrindola, Fuma che N’duma.
Ogni compagnia ha una postazione assegnata all’interno dei giardini e propone due volte al giorno la propria performance per dare la possibilità al pubblico di vedere tutti gli spettacoli nel corso dei tre giorni di Festival.
La serata di punta dell’evento è in programma sabato 2 giugno: dalle 20.45 si esibisce il gruppo Karabà, composto da sei donne accompagnate alle percussioni da Marco Fossati. Sei voci femminili che unite dalla stessa passione e dagli stessi valori hanno iniziato un percorso musicale scegliendo il genere afro-cubano, messaggero di spirito d’unione, solidarietà, forza delle donne e integrazione.
Karabà è il nome della strega nella favola africana KiriKu. Il loro repertorio musicale ripercorre pezzi storici di voci femminili significative come Miriam Makeba e Angelique Kijo, con canti del Burkina Faso e del Congo che parlano di gioia, condivisione e amore.
A seguire, alle ore 22, il grande varietà con tutti gli artisti presenti al festival a proporre numeri circensi e gag, giocoleria, equilibrismi e performance divertenti. La serata è condotta dell’artista Francesco Giorda.
La manifestazione è in gran parte autofinanziata, il costo di ingresso costa 5 euro. L’evento si tiene anche in caso di maltempo, all’interno della Villa Bombrini
Foto Constanza Rojas