Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Go eventi: una pagina Facebook a sostegno della musica dal vivo

Enrico Chiesa e Gianluca Benvenuti, membri degli Scarlet Diva, lanciano un'agenzia di booking via social network per promuovere band e cantautori e favorire il contatto con i locali: il loro racconto del progetto


11 Luglio 2013Notizie

musica-concerti-chitarra-elettricaChi lavora o si diletta in ambito artistico ormai sa bene che i social network sono un fondamentale canale di visibilità a costo zero: tuttavia, facendo l’esempio della musica dal vivo, permangono criticità che rendono molto difficile trovare luoghi e occasioni in cui esibirsi. Da un lato perché i locali che ospitano band e cantautori non hanno spesso la possibilità (o la volontà) di pagare un cachet adeguato, dall’altro perché il sistema di autorizzazioni e permessi è ancora oggi molto complesso.

A questo scopo è stata avviata una raccolta firme per una nuova legge sulla musica dal vivo, lanciata sulla piattaforma web Change.org da Stefano Boeri, ex Assessore alla Cultura di Milano della Giunta Pisapia. In parallelo, sono sempre più numerose le iniziative a livello locale per “fare rete” tra gruppi, cantautori e detentori di spazi dove suonare.

Un’iniziativa interessante è quella di Enrico Chiesa e Gianluca Benvenuti degli Scarlet Diva, che ci hanno contattato per raccontare il progetto Go Eventi: una pagina Facebook (accessibile qui) dedicata alla promozione di band professionistiche ed emergenti e al contatto con i locali per l’organizzazione di serate.

L’idea del progetto – come ci spiega Enrico Chiesa – è nata perché «a Genova ci sono moltissimi gruppi ed artisti in genere ed è un’ottima officina di talenti, ma spesso ci si scontra con la dura realtà dei locali e degli eventi che lasciano pochi spazi ai giovani, sopratutto per chi non ha molta esperienza e non riesce a ritagliarsi uno spazio per farsi ascoltare o esprimere la propria arte. Il progetto è ancora alla fase iniziale, ma abbiamo all’attivo un forte legame con Emergenza Festival e con le band non genovesi che si sono esibite. Per esempio i vincitori, gli Ordinary People, hanno partecipato al nostro primo evento, che si è svolto a Ceranesi lo scorso 6 luglio».

Come funzionerà Go Eventi? Il contatto con le band da un lato e con gli organizzatori / ospiti dall’altro porterà alla creazione di pacchetti di 2, 3, 4 gruppi a serata, una formula analoga a quella delle agenzie di booking. «I locali che ospitano musica dal vivo hanno, come esigenza principale,  che le band portino pubblico e di conseguenza incassi (se il concerto è gratuito, anche solo incassi derivati dal bar). Esistono band che hanno un forte seguito, mentre altre – magari giovani e con meno esperienza – non potrebbero riempire i locali quanto i titolari vorrebbero. Per questo abbiamo l’idea dei pacchetti: unire a una band “forte” altre emergenti, così che il pubblico della prima faccia da traino alle altre».

L’adesione a Go Eventi da parte delle band è gratuita, con in più la possibilità di guadagnare sugli eventuali cachet. L’obiettivo più ambizioso degli organizzatori – che all’attivo hanno anche uno studio di registrazione, Diva Studio – sarà la realizzazione di un festival targato Go Eventi con la presenza di tutti gli artisti che hanno fatto parte del progetto.

Marta Traverso


  • cantautori, concerti, eventi, iniziative
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Giornata Europea della Musica, visite guidate al Carlo Felice e una lunga notte jazz in Conservatorio
    Giornata Europea della Musica, visite guidate al Carlo Felice e una lunga notte jazz in Conservatorio
  • Torna il Suq, presentata l’edizione numero 19. Teatro, musica, danza, incontri e cucine dal mondo nel ricordo di Roberta Alloisio
    Torna il Suq, presentata l’edizione numero 19. Teatro, musica, danza, incontri e cucine dal mondo nel ricordo di Roberta Alloisio
  • 2 Giugno, ecco le celebrazioni a Genova: spettacolo pirotecnico e per la prima volta due inediti di Domenico Piola esposti al pubblico
    2 Giugno, ecco le celebrazioni a Genova: spettacolo pirotecnico e per la prima volta due inediti di Domenico Piola esposti al pubblico
  • Slow Fish, il ministro Martina inaugura la kermesse dedicata alla cultura del mare. Firmata la “Carta di Genova”. Hennebique sede fissa?
    Slow Fish, il ministro Martina inaugura la kermesse dedicata alla cultura del mare. Firmata la “Carta di Genova”. Hennebique sede fissa?
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
    Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista