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Quante sono le aiuole abbandonate e le buche nei marciapiedi a Genova e in altre città? Dall'Inghilterra un'idea per trasformarle in giardini urbani
Nel 1973 un gruppo di New York si impossessò abusivamente di un appezzamento di terra abbandonata e lo trasformò in un’aiuola fiorita. Questo esperimento diede vita in tutto il mondo al guerrilla gardening, una pratica di “giardinaggio d’assalto” che porta gruppi spontanei di persone a individuare zone verdi lasciate nel degrado per riqualificarle.
Sulla scia di questo progetto – attivo da diversi anni in tutta Italia, Genova inclusa – è nato a Londra un’altra forma di giardinaggio urbano: il pothole gardening, che consiste nel trasformare le buche nei marciapiedi (quelle che le aziende municipali preposte sembrano non decidersi mai a riparare…) in aiuole fiorite. Questa pratica è stata attuata per la prima volta nel marzo 2010 da Steve Wheen presso l’area del mercato rionale in Columbia Road.
Marta Traverso
Commento su “Dal guerrilla al pothole gardening, come far rifiorire le città”