Sei ragazzi di Brescia hanno investito 100 Euro e hanno creato un sito che aiuta gratis chi è alla ricerca di lavoro in piccole e medie aziende
Prendi tre fratelli bresciani, che lavorano nel settore alberghiero e cercano personale per la loro struttura sul lago di Garda. Mettono un annuncio su uno delle decine di siti web dedicati, e si accorgono che è molto difficile districarsi tra gli annunci più disparati. Passano a LinkedIn – a oggi il più noto e utilizzato social network dedicato al lavoro – ma lì sembrano essere operativi solo i colossi della tecnologia e del web.
Decidono allora di creare un loro social network, dove gli utenti possono cercare lavoro filtrando nelle piccole e medie aziende, che in questi tempi di chiusura o delocalizzazione delle grosse compagnie sembrano essere porti più sicuri a cui approdare.
Così fu che – con un investimento iniziale di soli 100 Eu – nacque Jobberone. Un social network presentato in Lombardia e che si appresta a diventare un polo a livello nazionale, in cui è possibile accedere gratuitamente alle offerte di lavoro delle aziende per trovare quella che più interessa.
Un business sicuramente inflazionato, soprattutto di questi tempi in cui la ricerca di lavoro si fa sempre più pressante. L’ennesimo sito che promette di aiutare a trovare il mestiere dei propri sogni servirà davvero per fronteggiare la crisi dell’occupazione? Come si dice in una frase altrettanto inflazionata, lo scopriremo solo vivendo.
Marta Traverso