Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Landscape design e giardinaggio: autori e letture consigliate

Ecco una raccolta delle migliori pubblicazioni inglesi in materia di botanica e landscape design, consigli utili per far rendere al meglio il proprio spazio verde


15 Febbraio 2013Rubriche > Oltre il Giardino

A nation of gardeners

Questa settimana ci proponiamo di fornire, ai lettori della nostra rubrica, qualche suggerimento sulle più recenti pubblicazioni in materia di giardinaggio e di Landscape Design. In questa prima rapida rassegna, partiremo da alcuni libri, scritti da autori inglesi, che personalmente reputo, per tradizione, stesura ed attenzione ai singoli temi, i più interessanti nell’attuale panorama editoriale.

A Nation of Gardners (Carlton Books, Twigs Way, £ 20,00).
Questo volume approfondisce la storia e le ragioni che si celano dietro l’amore degli inglesi per il giardinaggio. Il libro passa in rassegna sia argomenti molto complessi e tecnici quali il tema delle piante medicinali nei giardini dei monasteri che temi più prosaici come le problematiche correlate ai ripari dove collocare d’inverno le piante in vaso.
Scritto in modo impegnato dallo storico dei giardini Twigs Way, il volume è corredato da una prefazione del garden designer Joe Swift e da lussuose ed eleganti illustrazioni tratte dal Garden Museum.
Un libro impegnato per lettori molto “committed”.

Gertrude Jekyll her art restored at upton greyGertrude Jekyll: her art restored at Upton Grey (Garden Art Press, Rosamund Wallinger, £ 29,95).
Gertrude Jekyll rappresenta, nel Regno Unito, la storia del Garden Design. Ella è infatti la più rinomata e celebrata progettista inglese di giardini di tutto il ventesimo secolo. Tra le centinaia di progetti realizzati, pochi sono però quelli perfettamente restaurati secondo lo spirito della progettista. Questo è il caso di Upton Grey.
Nella parte iniziale il volume descrive e delinea il parco, nelle successive si riportano invece le piantine originali del progetto e si rivelano le tecniche di restauro e valorizzazione delle varie sezioni del giardino. Il testo dedica poi uno specifico capitolo al particolare utilizzo delle piante mediterranee nel giardino inglese mentre nell’ultimo capitolo si riassumono i tratti caratterizzanti del lavoro della progettista.
Un libro quindi che non può mancare nella biblioteca di ogni appassionati della storia dei giardini inglesi.

Beth ChattoA Year in the Life of Beth Chatto’s Gardens (Frances Lincoln, Fergus Garrett, £ 16,99).
In questo libro la progettista lascia raccontare ad altri le proprie realizzazioni senza farlo volutamente in prima persona, come è invece spesso accaduto in precedenti testi.
Il volume si presenta come opera prettamente fotografica, riproducendo i giardini nelle diverse stagioni, nella loro evoluzione nel tempo e nelle differenti condizioni climatiche. Le aree a verde si colgono così come realtà sempre mutevoli, che variano rispetto al progetto iniziale, spesso assumendo un voluto aspetto “spontaneo” e ben connaturato al “genius loci”.
Il volume riporta, sia nelle riproduzioni fotografiche delle boscaglie, delle aree pavimentate, dei giardini d’acqua che nelle foto di dettaglio, uno dei giardini più rilevanti e particolari della fine del ventesimo ed inizio del ventunesimo secolo.
In ultima analisi, un libro che, grazie alla bellezza delle fotografie è indubbiamente destinato a tutti, appassionati o meno di botanica.

The Art of Creative Pruning – Inventive Ideas for Training and Shaping Trees and ShrubsThe Art of Creative Pruning – Inventive Ideas for Training and Shaping Trees and Shrubs (Timber Press, Jake Hobson, £ 25,00).
Il volume è dedicato all’“Ars Topiaria”, su cui ci siamo soffermati in alcuni dei nostri precedenti articoli. Il taglio del testo è al tempo stesso tecnico, artistico e creativo. Si passa infatti dalle realizzazioni più classiche alle opere moderne, dalle tradizionali “sculture” in bosso ai cespugli realizzati in varietà botaniche differenti dalle usuali e solitamente utilizzate per altre finalità. Come alcuni critici hanno osservato, l’Autore approccia la materia con particolare “un occhio di artista”.
Un libro interessante per tutti gli appassionati di questa precipua tecnica di potatura ma anche per chi sappia cogliere l’abilità e la dedizione dei giardinieri che si curano dei parchi qui raffigurati. Consiglio di leggerlo dopo il (forse) più classico ma altrettanto interessante “Topiary and the Art of Training Plants” (Frances Lincoln, David Joyce, £ 25,00).

Italy’s Private Gardens – An Inside ViewItaly’s Private Gardens – An Inside View (Frances Lincoln, Helena Attlee, £ 35,00).
Il volume è scritto da una “specialista” dei giardini italiani ed unisce la tradizione dei parchi italiani al tipico e brillante stile degli scrittori inglesi. Il testo passa in rassegna numerose aree verdi della Penisola, alcune antiche o storiche, altre di recente realizzazione. Alcuni giardini ritratti appartengono a celebri famiglie, altri a noti paesaggisti italiani o stranieri o sono invece retaggio di aristocratici casati. Tutti i parchi sono però accomunati dallo splendore ed eterogeneità del paesaggio, magnificamente ripreso nelle fotografie di Alex Ramsay.
Il libro è un “must have” per tutti gli appassionati del bello in quanto raffigura una Penisola sorprendentemente inedita, spesso ignota agli stessi italiani.

Kitchen Garden EstateKitchen Garden Estate (National Trust Books, Helene Gammack, £ 20,00).
Il libro è edito dal National Trust inglese ed è stato scritto da una donna giardiniere che ha lavorato per anni nelle proprietà amministrate dalla celebre Fondazione britannica (antesignana, nel Regno Unito, del sostanzialmente omologo FAI italiano).
Il taglio del volume è particolare in quanto esso si sofferma sulla disamina della auto sostenibilità, a mezzo degli orti e del loro ciclo vitale, delle proprietà site nella campagna inglese.
Il libro testimonia quel recente filone di letture afferenti al rinato interesse per l’inserimento e la valorizzazione degli orti nei grandi giardini. Da ultimo, il volume si sofferma anche ad esaminare ed a studiare la particolare forma del “walled kitchen garden” nel giardino inglese.
Un libro che riserva grandi sorprese, anche per chi è già appassionato ed esperto di orti.

Filippo Leone Roberti Maggiore e Emanuele Deplano
Per informazioni: ema_v@msn.com


  • giardini
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Verde Comune, una mappa digitale dei polmoni di Genova. Dalla Valpolcevera, il progetto di Municipio e Open Genova
    Verde Comune, una mappa digitale dei polmoni di Genova. Dalla Valpolcevera, il progetto di Municipio e Open Genova
  • Pegli, Villa Durazzo Pallavicini riapre al pubblico dopo il restauro
    Pegli, Villa Durazzo Pallavicini riapre al pubblico dopo il restauro
  • Il  vigneto-giardino di Amastuola in Puglia: una vera opera d’arte
    Il vigneto-giardino di Amastuola in Puglia: una vera opera d’arte
  • Progettare un giardino, i consigli per un’illuminazione bella e funzionale
    Progettare un giardino, i consigli per un’illuminazione bella e funzionale
Altri articoli di questa categoria
  • Selene Gandini, dal sogno del circo alla realtà del cinema. L’attrice-autrice della Genova che sa uscire dal cerchio
    Selene Gandini, dal sogno del circo alla realtà del cinema. L’attrice-autrice della Genova che sa uscire dal cerchio
  • La paura di scivolare e finire chissà dove
    La paura di scivolare e finire chissà dove
  • Sgualdrine, mogli di Veneziani! Quando le rivalità sul mare (e sui santi) si risolvevano a colpi di pugnale e non di regata
    Sgualdrine, mogli di Veneziani! Quando le rivalità sul mare (e sui santi) si risolvevano a colpi di pugnale e non di regata
  • La bugia a cui non si può fare a meno di credere
    La bugia a cui non si può fare a meno di credere

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista