Se siete appassionati di cinema, perché non provate a guardare un film in lingua originale? Può essere una buona idea fermare di tanto in tanto il film per segnare vocaboli e frasi sconosciute e provare a ripeterle
Nella scorsa puntata abbiamo parlato dell’importanza di abbinare uno o diversi interessi personali allo studio delle lingue. Grazie a Internet la possibilità di guardare video in lingua originale riguardanti gli argomenti più disparati è davvero alla portata di tutti, o quasi, visto che in Italia, ahinoi, solo la metà dei nostri concittadini utilizza la Rete. A proposito, perché anziché pensare a bucare delle montagne e versare colate di cemento – il nostro secondo sport nazionale – non ci si concentra su un’assoluta priorità per l’economia e lo sviluppo del nostro paese, ovvero che l’intero territorio nazionale venga dotato di una connessione veloce a Internet? Eppure alcuni nostri attuali governanti parlano continuamente – o forse astrattamente – di “crescita”, ma allora perché non si vogliono adottare misure concrete per favorirla? Ah, la coerenza, questa illustre sconosciuta…
Torniamo però all’inglese, cercando di dare alcuni consigli partici per uno studio efficace. Per esempio, se siete appassionati di cinema, perché non provate a guardare un film in lingua originale? E’ vero, in alcuni casi si riesce a capire davvero poco e la frustrazione può essere tale che dopo cinque minuti venga già voglia di spegnere lo schermo.
Arrivare a un livello di comprensione tale da poter guardare un film in lingua originale è tuttavia un esercizio che richiede tempo, e la pazienza è una virtù fondamentale di chi voglia apprendere e migliorare. Di conseguenza, il mio consiglio è quello di non scoraggiarsi e di procedere per gradi. Se guardate un film su DVD, nulla vi vieta di guardarlo una prima volta in italiano inserendo l’opzione dei sottotitoli in inglese. In questo modo riuscirete a seguire senza problemi il film e ve lo potrete godere appieno, familiarizzando allo stesso tempo con diverse parole ed espressioni che appariranno in sovraimpressione. La seconda volta potete rivedere il film questa volta in lingua originale, mantenendo sempre i sottotitoli in inglese: conoscerete già gli eventi e il contesto e quindi riuscirete a seguire senza perdervi nessuna parola. A questo punto siete pronti a vedere il film una terza volta in lingua originale senza sottotitoli.
Può essere una buona idea fermare di tanto in tanto il film per segnare vocaboli e frasi sconosciute e provare a ripeterle più di una volta al fine di memorizzarle. Il cinema tra l’altro riproduce spesso situazioni della vita quotidiana, per cui troverete delle espressioni utilizzabili in contesti comunicativi molto comuni. Prendere appunti e scrivere facilita il lavoro della memoria, per cui credo che valga davvero la pena di compiere lo sforzo di armarsi di carta e penna se si vuole migliorare il proprio livello di inglese.
Oltre ai film, siti quali YouTube e Vimeo permettono di accedere a una vastissima gamma di video in lingua inglese. Tra questi ce ne saranno sicuramente molti di vostro interesse, che vi consiglio di guardare sempre secondo la logica che, se si è interessati al contenuto a prescindere dall’aspetto linguistico, si impara più velocemente anche la lingua in cui esso è veicolato. Tra i siti contenenti dei video di particolare interesse, mi sembra opportuno consigliare una visita sul sito di TED – acronimo di Technology, Entertainment and Design – www.ted.com. Su TED si possono trovare videoconferenze delle più rilevanti personalità a livello mondiale in diversi campi della conoscenza. La maggior parte dei filmati caricati sulla piattaforma, poi, presenta l’opzione “sottotitoli in italiano”. La quantità di video caricati è ormai nell’ordine delle migliaia, ma se proprio siete indecisi vi consiglio di partire con questo intervento del grande educatore britannico Ken Robinson, dal titolo “Bring on the Learning Revolution”, che si può tradurre come: “Avanti, con la rivoluzione dell’istruzione!” Il video è già stato visualizzato da più di tre milioni di persone, per cui non vi mancherà di certo la compagnia … See you!
Daniele Canepa
[foto di Diego Arbore]