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Maddalena: inaugura “Idea d’arte”, la nuova bottega delle arti

Nel cuore del Sestiere della Maddalena, in Piazzetta dei Greci, il 16 novembre apre il nuovo spazio artistico “Idea d'arte”, un progetto nato dalla sinergia di cinque artisti genovesi


6 Novembre 2013Notizie

Idea d'arte bottega Maddalena GenovaÈ in programma per il prossimo 16 novembre ore 18 l’inaugurazione dello spazio artistico “Idea d’arte” alla Maddalena, in Piazzetta dei Greci 1r, all’angolo con Piazza delle Vigne. Una nuova “bottega delle arti”, nata dalla sinergia di cinque soci, quattro donne e un uomo: le artiste Simonetta Gherardelli, Virginia Cafiero e Lucia Pasini collaborano con Alberto Cerchi (coordinatore dei lavori) e Coca Frigerio, già titolari della Galleria ArteGioco di Vico Inferiore del Ferro.

Lo spazio nasce dall’esigenza di creare un nuovo luogo di aggregazione per esperti e amanti d’arte, per l’esposizione di opere di grafica e per l’insegnamento delle tecniche del disegno e della composizione. L’impostazione è simile a quella del “precursore” guidato da Frigerio e Cerchi, ArteGioco, già affermato nel panorama genovese e punto di approdo per artisti e amanti della grafica. L’idea è quella di creare uno spazio espositivo con tavole dei cinque artisti e poi dare avvio a corsi di grafica rivolti agli adulti: laboratori non pittorici, ma dedicati all’elaborazione di lavori preesistenti. Il fine è la produzione di qualcosa di nuovo e unico, “multiplo”; si smonta l’originale per rivisitarlo secondo i canoni della grafica.

La particolarità è data dal fatto che si tratidea-darte-maddalena-bottega-galleriata di un progetto condiviso, di aggregazione tra personalità differenti, che si sono unite perché hanno intravisto un denominatore comune. Così, la galleria esporrà le opere dei cinque artisti, ognuna fortemente diversa dalle altre e ben riconoscibile. Lucia Pasini lavora con pigmenti di colore per creare nuove tonalità e nuovi giochi; Virginia Cafiero realizza kimono colorati, con carte particolari, che sembrano composizioni astratte; Simonetta Gherardelli crea “visioni di Genova”, particolari di palazzi, cieli, mari. Infine, Coca Frigerio, ex collaboratrice dell’illustre Bruno Munari (guru per tutti gli appassionati di grafica e graphic design, con cui Coca ha avuto la fortuna di lavorare per 20 anni), esperta in metodologia didattico-creativa e appartenente al primo gruppo sperimentale che promosse l’idea di “giocare con l’arte”, che ha realizzato nella sua galleria ArteGioco di Vico Inferiore del Ferro. Coca produce qui collage di città: a partire da fotografie di Genova, Milano, Venezia e altre, realizza collage colorati.

Assieme a lei in questa nuova avventura, anche Alberto Cerchi, già collaboratore di ArteGioco: grafico e illustratore, Cerchi da anni segue Frigerio nel progetto di insegnare agli alunni delle scuole il “metodo Munari” attraverso laboratori dimostrativi, e collabora con il Museo Luzzati e con Palazzo Ducale (è stato curatore, ad esempio, dell’esposizione “Fontana – Luce e colore”). Inoltre, anche le produzioni di libri per bambini di Frigerio e Cerchi: da quella per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia, all’inedito “Stranimali”, che ancora deve essere presentato a Genova. Qui, Cerchi espone opere in bianco e nero con particolari di palazzi e edifici genovesi. Ognuno ha una propria specificità e ciascuna delle opere è unica e irripetibile. Inoltre, gli artisti hanno inventato “scatole” trasparenti contenenti le loro opere, con giochi di rilievi e “dentro-fuori”.

Piazzetta dei greci centro storico di GenovaLa scelta di essere presenti proprio alla Maddalena è significativa: «Un scelta voluta, semplicemente perché è una delle più belle piazze di Genova, perché abitiamo qui, perché amiamo il nostro quartiere e speriamo che rinasca -commentano Frigerio e Gherardelli-. Ci sono tante incongruenze: ad esempio il fatto che l’Amministrazione chieda di aprire esercizi per ridare lustro al quartiere, ma poi non agevoli chi investe qui (se vogliamo mettere una pianta per abbellire il piazzale, dobbiamo pagare la tassa per occupazione di suolo pubblico), oppure lo spaccio, la prostituzione a cielo aperto. Speriamo di presidiare il quartiere e dare avvio a un circolo virtuoso con altri soggetti (come il Teatro Altrove, che inaugura anch’esso tra 13 e 17 novembre, n.d.r.). In Piazza delle Vigne stanno ristrutturando un palazzo storico con l’intento di trasformarlo in hotel 5 stelle, poi aprirà anche un Museo del Cioccolato e già la Chiesa in Piazza resta ora aperta tutto il giorno, grazie all’iniziativa del nuovo parroco. Forse siamo pazzi ad aprire proprio qui, ma ci crediamo».

 

Elettra Antognetti


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