Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

La notifica di una multa, un problema annoso

La multa non è più valida se notificata dopo 90 giorni dall'infrazione. Ma non è così semplice come sembra...


12 Ottobre 2012Rubriche > Consulenza Online

Questa settimana vi parlo di un argomento rognoso ma importante: la notifica degli atti giudiziari, le multe in particolare.
Il sig. Mirko mi ha posto un quesito che trovo interessante dal punto di vista sociale… Come funziona la notifica di una contravvenzione al codice della strada?

Se io commetto un’infrazione in data odierna, l’Organo che emette il verbale me lo deve notificare entro 90 giorni; questo non significa tre mesi, ma 90 giorni precisi. Alcuni mesi ne hanno 30, altri 31 ed un giorno di differenza può far sì che i termini siano rispettati come no.

Mirko ha ricevuto una raccomandata il 30 settembre 2012 per un’infrazione commessa in data 18 maggio 2012, ovvero ben oltre i 90 giorni dalla data della presunta infrazione. Di primo acchito potremmo dire che la multa sia stata notificata oltre i termini e quindi si sia prescritta; in altre parole non dovuta.

E invece, siamo in Italia, non funziona così. L’organo che emette il verbale lo consegna alle Poste affinché esso venga notificato. Nel caso di cui sopra, le poste hanno ricevuto il verbale da notificare in data 4 agosto 2012, ossia in tempo utile per la notifica.
Le poste hanno dormito, è vero, ma quella notifica per la legge è valida!

In passato mi accadde un caso simile e il malcapitato di turno aveva fatto ricorso presso il Giudice di Pace e lo aveva vinto; si è così potuto procedere alla richiesta di risarcimento contro Poste Italiane.

La morale è semplice: non vi è uniformità tra la notifica dal punto di vista di chi riceve un atto giudiziario e dal punto di vista di chi lo emette. Incostituzionalità talmente evidente che la Corte Costituzionale ha detto che va bene così…
E se va bene all’organo supremo del nostro sistema giudiziario, va bene a tutti.

 

Alberto Burrometo

Per segnalazioni, domande e richieste di consulenza scrivere a progetto.up@gmail.com oppure redazione@erasuperba.it. La rubrica “Consulenza Online” vuole essere un filo diretto con i lettori, il presidente dell’ associazione Progetto Up Alberto Burrometo è a vostra disposizione.


  • legge
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Liguria, regione a “rischio di incidente rilevante”. Di 20 impianti solo uno oggi ha un Piano Emergenza Esterna regolare e pubblico
    Liguria, regione a “rischio di incidente rilevante”. Di 20 impianti solo uno oggi ha un Piano Emergenza Esterna regolare e pubblico
  • Legittima difesa, tra offesa ingiusta e necessità della reazione. Quando l’omicidio è “scriminato”
    Legittima difesa, tra offesa ingiusta e necessità della reazione. Quando l’omicidio è “scriminato”
  • Artisti di Strada, in arrivo il nuovo regolamento: Genova riconosce il valore dei “buskers”. Dubbi su sistema prenotazioni per luoghi di interesse
    Artisti di Strada, in arrivo il nuovo regolamento: Genova riconosce il valore dei “buskers”. Dubbi su sistema prenotazioni per luoghi di interesse
  • Migranti, le crisi delle strutture e la riforma incompatibile con la Carta Europea dei Diritti dell’Uomo. Accoglienza allo sbando?
    Migranti, le crisi delle strutture e la riforma incompatibile con la Carta Europea dei Diritti dell’Uomo. Accoglienza allo sbando?
Altri articoli di questa categoria
  • Selene Gandini, dal sogno del circo alla realtà del cinema. L’attrice-autrice della Genova che sa uscire dal cerchio
    Selene Gandini, dal sogno del circo alla realtà del cinema. L’attrice-autrice della Genova che sa uscire dal cerchio
  • La paura di scivolare e finire chissà dove
    La paura di scivolare e finire chissà dove
  • Sgualdrine, mogli di Veneziani! Quando le rivalità sul mare (e sui santi) si risolvevano a colpi di pugnale e non di regata
    Sgualdrine, mogli di Veneziani! Quando le rivalità sul mare (e sui santi) si risolvevano a colpi di pugnale e non di regata
  • La bugia a cui non si può fare a meno di credere
    La bugia a cui non si può fare a meno di credere

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista