Ogni singola varietà di pianta succulenta ha esigenze che vanno rispettate con attenzione per ottenere risultati spettacolari
Nelle prossime settimane accenneremo velocemente ad alcune altre famiglie di piante succulente. Come vedrete, queste ultime sono davvero particolari, spesso estremamente interessanti da un punto di vista estetico e non sono, nella maggior parte dei casi, note al grande pubblico.
Esse sono acquistate, quasi esclusivamente, da appassionati di tali genere di piante. I loro proprietari le curano con dedizione e rispettano con attenzione le esigenze delle singole varietà, ottenendo risultati spesso spettacolari. Trattandosi di succulente inusuali, poco diffuse e provenienti da paesi remoti, il loro lento accrescimento riserva sempre grandi soddisfazioni personali. Pochi sono comunque i vivai in Italia che dispongano di un ricco assortimento di queste spettacolari varietà di succulente.
In particolare, in questa prima settimana, parleremo delle famiglie delle Asteraceae o Compositae e delle Fouquieriaceae.
Famiglia delle Asteraceae o Compositae: queste sono piante piuttosto diffuse, la gran parte proviene dall’Africa meridionale e dal Madagascar, dove sono ovviamente spontanee in natura. Necessitano, come in generale tutte le succulente, di terreni ben drenati,non hanno particolari esigenze idriche e possono sopportare anche temperature rigide, persino prossime allo zero termico. Nell’ambito di questa famiglia meritano una particolare menzione i “Senecio” (Crassissimus, Radicans, Cuneatus, Articulatus, Macroglossus…).
Famiglia delle Fouquieriaceae: questa famiglia non è molto numerosa. Si ricorda, in particolare, per la peculiarità della forma la Fouquieria Diguetii, proveniente dal Messico. In tale Paese, essa viene spesso utilizzata, data la sua conformazione e l’elevato numero di spine, come mezzo per delimitare il confine tra due proprietà limitrofe.
Filippo Leone Roberti Maggiore e Emanuele Deplano
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