Martedì 14 agosto nell'Arena spettacoli di Arenzano il "Premio Gruppi de sâ”, dedicato alla musica cantautorale ligure
Dopo i concerti all’Arena del Mare del Porto Antico di Genova, Palco sul Mare Festival torna in riviera con la serata “Premio Gruppi de sâ” , nella quale si esibiscono artisti liguri che hanno partecipato a Sanremo o vinto la Targa Tenco.
L’evento, in programma all’Arena Spettacoli di Arenzano martedì 14 agosto, ospita i concerti di Giua e Armando Corsi, Cristiano Angelini e Rebis.
La rapallese Maria Pierantoni Giua, cantautrice e chitarrista, si rivela già da giovanissima un precoce talento ottenendo riconoscimenti prestigiosi come il premio Lunezia, Castrocaro, Recanati, Mantova Music Festival, e una partecipazione lampo al Sanremo nel 2008 e al premio Tenco.
Armando Corsi, è sulla scena musicale da almeno quaranta: partito dalle osterie della natìa Genova è approdato in latinoamerica dove ha acquisito quel vocabolario musicale meticcio che si parla in tutto il mondo e che gli ha permesso di dialogare con Paco De Lucia, Eric Marienthal, Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Anna Oxa, Elio Rivagli, Samuele Bersani.
I due cantautori, uniti dalla passione viscerale per la musica, propongono un live incentrato sui brani estratti dall’album Tre.
Cristiano Angelini, cantautore di La Spezia ma genovese d’adozione, propone al pubblico i nrai del suo primo album “L’Ombra della Mosca”, con cui ha vinto la Targa Tenco 2011. Un progetto al quale hanno preso parte artisti del calibro di Vittorio De Scalzi e Max Manfredi oltre che Marco Spiccio, Damiano Rotella, Federico Bagnasco e Matteo Nahum.
Il progetto musicale Rebis nasce nella primavera del 2008 dall’unione degli intenti artistici della cantautrice e “apprendista arabista” Alessandra Ravizza e del chitarrista-compositore Andrea Megliola. Nell’arco degli anni i Rebis hanno conosciuto diverse formazioni, transitando inizialmente in atmosfere jazz per proseguire in un secondo momento verso una ricerca sempre più acustica legata in particolare alle tradizioni musicali mediterranee.“Naufragati nel deserto” è un dolce naufragio nel deserto polveroso della nostra modernità, il deserto come metafora del mondo che ci circonda, un deserto fatto di desolazione, di avversità e a volte di persone e di indifferenza, ma anche come luogo-non-luogo dell’io, punto di arrivo e di partenza. Un viaggio attraverso i sentimenti dell’essere umano, un viaggio che può unire le persone al di là dei confini geografici e culturali.
Inizio ore 21.30 in piazza Rodocanachi. Biglietti 8 euro