A 4.536 bambine/i verranno consegnati un “attestato” che dichiara la loro cittadinanza italiana, una copia della Costituzione e una maglietta della nazionale di calcio
A Pesaro anticipano la legge e per i giovanissimi, figli di cittadini immigrati ma nati in Italia, è in arrivo la cittadinanza onoraria. L’iniziativa – come riporta il quotidiano La Repubblica – nasce grazie a Matteo Ricci, giovane Presidente della Provincia di Pesaro.
Una festa che si terrà a breve in cui a 4.536 bambine/i, nati nel pesarese negli ultimi dieci anni, verranno consegnati un “attestato” che dichiara la loro cittadinanza italiana, una copia della Costituzione, una bandiera ed una maglietta della Nazionale di calcio.
L’attestato purtroppo non avrà il valore di un documento ufficiale visto che in Italia – a differenza di numerosi Stati europei e mondiali dove vige lo “ius soli” che sancisce il diritto di cittadinanza a chi nasce in quel determinato Paese – la legge si basa sullo “ius sanguinis”.
Un diritto, quello dello “ius soli”, reclamato a gran voce dalla campagna nazionale per i diritti di cittadinanza, “L’Italia sono anch’io”.
“La vostra è un’iniziativa di grande valore simbolico – questo il messaggio d’incoraggiamento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano – C’è da augurarsi che questo esempio possa essere seguito anche da altre realtà territoriali”.
“Dare la cittadinanza a chi nasce in Italia è una questione di civiltà – spiega Matteo Ricci – ma anche un segnale contro la crisi. Da questa si può uscire con più egoismo e solitudine oppure con più giustizia e solidarietà. Bisogna puntare sui valori non solo sui numeri”.
Matteo Quadrone