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Ricerca lavoro: la raccomandazione è ancora decisiva

Lo afferma il rapporto Excelsior 2011 curato da Unioncamere e Ministero del Lavoro


28 Dicembre 2011Notizie

Oltre 6 aziende su dieci (61%) hanno fatto ricorso a relazioni dirette o a segnalazioni di conoscenti per reclutare personale. La percentuale nel Mezzogiorno si avvicina alla soglia del 70%.

Sono i dati che emergono dall’indagine Excelsior 2011 realizzata da Unioncamere e Ministero del Lavoro.
Le altre strade per accedere al mondo del lavoro sono decisamente indietro. Poco più di 2 imprese su 10 (24%) per assumere vanno a controllare i curriculum. Ma ancor più limitato è l’uso delle altre forme dagli annunci sulla stampa, ai centri per l’impiego.

La conoscenza personale rimane dunque decisiva a dispetto delle numerose tecnologie offerte dal mondo odierno.

Ma non si tratta di sole raccomandazioni. Il cosiddetto canale informale infatti si basa in primis sui precedenti rapporti professionali ed in secondo luogo su segnalazioni da parte di conoscenti.

“Il clima economico ancora incerto spinge evidentemente le imprese alla massima cautela nella selezione di nuovi candidati – spiega il rapporto – la conoscenza diretta, magari avvenuta nell’ambito di un precedente periodo di lavoro o di stage e il rapporto di fiducia consolidato diventano premianti per l’assunzione”.


  • dati, lavoro, statistiche
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