In un clima di festa è stato inaugurato il nuovo spazio verde in via San Bartolomeo del Fossato, risultato dell'impegno dei cittadini che con donazioni spontanee e tanta buona volontà sono riusciti a riqualificare i giardini del quartiere
Ieri (mercoledì 24 aprile), alle ore 17 è stato inaugurato il nuovo spazio verde nei giardini Carlone in via San Bartolomeo del Fossato. All’interno del giardino, al posto di un’aiuola ormai priva di vegetazione, è stata realizzata un’area di ritrovo per gli abitanti del quartiere; si è trattato di una ristrutturazione completa: vicino ai giochi per i bambini è stato allestito uno spazio con due panchine e due tavoli ed è stata effettuata la completa rizollatura della restante parte di aiuola. Grazie all’intervento delle istituzioni è stato inoltre possibile dotare lo spazio di una fontanella che mancava nella zona da anni.
Lo spazio è stato ribattezzato “L’isola che non c’è”, come ad alludere alle difficoltà di salvaguardare e valorizzare il più possibile le risorse ambientali presenti nella nostra città, anche in zone dove prevale la cementificazione, frutto di discutibili scelte edilizie dei decenni passati.
L’iniziativa nasce dall’esigenza degli abitanti del quartiere di creare uno spazio che fosse sia un punto di ritrovo sia uno stimolo per creare quel senso di comunità tra vicini che al giorno d’oggi è sempre più raro.
Per realizzare l’opera i cittadini hanno creato un gruppo di volontariato presieduto da Domenico Morabito; sono stati coinvolti volontari di ogni età, dai pensionati ai bambini, e anche i negozianti della zona, storicamente caratterizzata da una forte identità comunitaria, hanno contribuito con entusiasmo all’iniziativa; si è venuta così a creare una rete che ha permesso la buona riuscita dell’impresa.
Oltre al passaparola, uno dei principali canali di contatto tra i membri dell’iniziativa è stata la pagina Facebook – Giardini Carlone Via San Bartolomeo Del Fossato(alta) Genova – appositamente creata per l’occasione, dove è avvenuto un costante scambio di idee e opinioni sulla realizzazione e sui progressi dei lavori, il tutto documentato da numerose foto.
L’iniziativa è stata sostenuta dal Municipio II Centro Ovest e dal Comune, in particolare dal Presidente del Municipio Franco Marenco, dal Presidente del Consiglio Comunale Giorgio Guerello e dall’Assessore Gianni Crivello, che hanno fatto in modo che l’area fosse raggiunta dall’acqua e hanno fornito ai volontari i materiali per i lavori di rifacimento dell’aiuola, tutto il resto è frutto di donazioni degli abitanti del quartiere.
Alla giornata inaugurale, svoltasi in un clima molto festoso, dopo il consueto taglio del nastro e la benedizione del parroco, il primo intervento è stato del presidente dell’associazione di volontari Morabito, che ha sottolineato come l’idea di base del progetto sia quella di regalare al quartiere un’area verde dove trascorrere del tempo in compagnia degli amici favorendo così la vita comunitaria; successivamente, in rappresentanza delle istituzioni, ha preso la parola il Presidente del Consiglio Comunale che, dopo aver consegnato una targa di riconoscimento ai volontari, ha elogiato il loro lavoro indicandoli come esempio di cittadinanza attiva in lavori per la comunità.
In un periodo di crisi come quello che sta vivendo il paese, dove le ristrettezze economiche impediscono alle istituzioni di attuare interventi concreti, iniziative che partono dai cittadini come questa sono fondamentali per la buona conservazione degli spazi comuni che troppo spesso sono lasciati al degrado. Con un po’ di fatica e tanta buona volontà gli abitanti di via San Bartolomeo del Fossato sono riusciti a riqualificare i loro giardini, speriamo che la loro iniziativa possa essere di spunto per altri.
Giorgio Doria